Roma è la prima tappa della mostra interattiva itinerante "Energy Island" che avvicinerà i più piccoli all'affascinante mondo delle energie rinnovabili attraverso uno stimolante percorso didattico
E’ stata presentata stamattina a Roma la mostra interattiva itinerante “Energy Island – Alla scoperta delle energie rinnovabili”.
Il progetto, nato dalla collaborazione con SCICOM (European Network of Science Centre Communicating Energy Related Topics) e finanziato dal 7° programma quadro dell’Unione europea è destinato ai più piccoli, con lo scopo di diffondere la consapevolezza e l’importanza del rispetto dell’ambiente e delle risorse energetiche.
Attualmente a Roma, prima tappa di un viaggio che attraverserà anche altre città europee tra cui Aberdeen, Tallin, Brema, Parigi, Zurigo e Wels, la mostra è visibitabile recandosi in uno dei padiglioni di Explora, il museo dei bambini, che dal 2001 si occupa di stimolare i più giovani attraverso proposte, laboratori didattici e percorsi interattivi capaci di metterli in contatto con la realtà e con le sue problematiche, stimolandone la curiosità e il lavoro di gruppo.
*Energy Island*
La mostra guida lo spettatore attraverso la conoscenza delle fonti di energia sostenibile tramite esperimenti che rendono i piccoli ospiti parte integrante del progetto e della creazione di energia.
Grazie ad un allestimento semplice ma intuitivo si riesce, attraverso pannelli informativi e modellini funzionanti, a capire come le fonti rinnovabili siano in grado di sviluppare energia pulita.
La visita è articolata in 5 sezioni in grado di stimolare i sensi e l’interazione:
* *Geotermia*: per capire meglio cosa è la fonte energetica nascosta nel sottosuolo. Ai ragazzi viene data la possibilità di toccare rocce che, artificialmente riscaldate, simulano le diverse temperature a seconda della distanza dalla crosta terrestre;
* *Biomasse*: in questa postazione gli studenti possono toccare ed odorare i diversi tipi di biomasse, tra cui pellet e truciolato e rendersi conto, attraverso l’analisi di uno schema grafico, di come sia possibile creare energia sfruttando questi materiali;
* *Eolico*: grazie all’aiuto di un ventilatore e di mini rotori eolici intercambiabili è possibile studiarne l’efficienza in condizioni di intensità del vento variabili;
* *Solare*: l’esperimento consiste nel puntare un faro sul modulo solare posizionato su un modellino a forma di nave che, trasformando la luce in energia, si muove all’interno del percorso guidata dai bambini;
* *Idrico*: la simulazione riesce facilmente a dimostrare come si possa sfruttare il moto ondoso per la creazione di energia facendo accendere la lampadina posta in cima alla teca contenente l’acqua e i galleggianti necessari per l’esperimento;
Capito questo i ragazzi possono mettere alla prova la loro bravura nella postazione ‘Energy Island’ dalla quale prende il nome la mostra itinerante.
*Il contesto*
Nato dalla riqualificazione dell’ex deposito tramviaro dell’Atac, il museo Explora è, dal 2001, un punto di riferimento per la didattica e il gioco dedicato ai bambini e alle loro famiglie.
Nel rispetto totale dell’ambiente il padiglione espositivo è dotato di un impianto fotovoltaico da 15 kW posizionato a copertura del lucernario del tetto e di 12 pensiline mobili che riducono dell’11,3% il consumo energetico nella stagione invernale e del 52,8% il consumo estivo.
Un ulteriore istallazione solare è nata nel 2007. Con i suoi 18 kWp ha contribuito alla produzione di oltre 40.000 kWh all’anno, necessari a coprire il fabbisogno energetico di otto famiglie.