Rinnovabili

Energie rinnovabili, Grottammare chiede fondi all’UE

L’ufficio Lavori pubblici ha inoltrato alla Regione Marche tre richieste di accesso a fondi dell’Unione Europea per la realizzazione di impianti ad energia rinnovabile su edifici e infrastrutture pubblici. La notizia raccoglie e amplifica il buon esito della VII Conferenza nazionale dell’energia e della tecnologia, tenutasi a Grottammare dal 24 al 26 aprile, iniziativa che ha riunito una platea molto variegata – dai bambini delle scuole agli imprenditori della filiera energetica, dai giovani designers dell’Accademia di Belle arti di Macerata ai ricercatori indipendenti e alle istituzioni – per parlare e riflettere su ambiente, energia e risparmio, i temi di questa edizione.
Gli interventi per cui sono stati richiesti i contributi sono orientati ad aumentare l’efficienza energetica e ridurre i consumi della pubblica amministrazione. In particolare, sono stati presentati i seguenti progetti:

1. impianto geotermico per il palazzo municipale Ravenna.
Il progetto consiste nell’installazione di un sistema geotermico di riscaldamento invernale e raffrescamento estivo, che utilizza la differenza di temperatura che esiste tra il sottosuolo e l’esterno. L’impianto prevede il posizionamento di una serie di tubature nel sottosuolo del giardino comunale, che in superficie non subirà modifiche. Il costo della realizzazione è di circa 230.000 euro;

2. impianto fotovoltaico per l’edificio scolastico in via Toscanini.
Il progetto consiste nell’installazione di pannelli solari sopra il tetto della palestra della scuola media. Il costo preventivato è di 195.000 euro;

3. nuovi impianti di pubblica illuminazione in varie zone comunali.
In questo caso, la richiesta di finanziamento riguarda la realizzazione di 4 sottoprogetti di pubblica illuminazione in zone e/o aree attualmente non servite e cioè: la zona Peep Bernini, relativamente al parcheggio scambiatore in costruzione (valore del progetto 95.500 euro); un tratto di via Montesecco (valore 192.000 euro); un tratto della Ss16 nord, nei pressi del confine con Cupra Marittima (137.474 euro); zona Valtesino, compresa tra via Bore Tesino e via Valtesino (776.000 euro).

Gli stanziamenti sono stabiliti dalla Comunità europea nell’ambito dei POR – Programmi Operativi Regionali 2007/2013 (Asse 3) e vengono gestiti dalle amministrazioni regionali.
In tutti i casi, il buon esito delle domande sosterrà per l’80% il costo dei lavori. Il restante 20% sarà a carico del Comune. Per conoscere l’esito delle richieste si dovrà attendere almeno la fine dell’anno.

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