Rinnovabili

Energia: SD Toscana, incomprensibile e grave astensione PD su mozione nucleare

”Quella del gruppo PD sul nucleare e’ una posizione incomprensibile e grave”. Cosi’ Bruna Giovannini e Alessia Petraglia, consigliere regionali di Sinistra Democratica, commentano l’astensione del gruppo PD sulla mozione contro il nucleare di cui le due consigliere erano prime firmatarie e che e’ stata respinta dall’aula del Consiglio regionale della Toscana. La mozione, respinta a causa dell’astensione del gruppo di maggioranza relativa, dichiarava l’indisponibilita’ del territorio regionale alle procedure di individuazione di siti idonei all’attivazione di centrali nucleari, e chiedeva alla Giunta un impegno affinche’ a livello nazionale si mantenesse lo stop alle centrali nucleari e si definisse un piano energetico nazionale basato sulle rinnovabili e sul risparmio. ”Si continua a vagheggiare di un inesistente nucleare di quarta generazione – affermano le due esponenti di SD – mentre le proposte che il Governo ha fatto sono di un ritorno a quel nucleare che i cittadini italiani respinsero nel 1987, e che si e’ confermato in questi anni economicamente e ambientalmente insostenibile per il rischio di incidenti, per il problema dello stoccaggio delle scorie e della dismissione delle centrali in disuso, per l’alto consumo di acqua e per la collocazione delle centrali rispetto alle aree abitate. La posizione del PD e’ incomprensibile anche e soprattutto alla luce del Piano Ambientale ed Energetico Regionale adottato solo pochi mesi fa, che prescinde totalmente dal possibile apporto del nucleare. Speriamo che la scelta del PD sia stata solo frutto di una colpevole distrazione, e non della volonta’ di smentire le scelte fatte dal presidente Martini e dall’assessore Bramerini”.

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