Venticinque operatori mondiali hanno detto sì all’immensa operazione lanciata dalla Gsm Association (Gsma), organizzazione che rappresenta più di 750 carrier di telefonia mobile operativi in 218 Paesi. L’obiettivo di “Green Power for Mobile” (energia verde per la telefonia mobile), questo il nome del programma, è riuscire ad aiutare l’industria del mobile a sfruttare risorse rinnovabili, in modo tale da ottenere, entro il 2012, 118 mila base station radiomobili alimentate attraverso l’energia solare, eolica e da biocarburanti. Il Fondo di Sviluppo della Gsma ha stimato che al giorno d’oggi solo 1.500 stazioni in tutto il mondo funzionano con una forma di energia rinnovabile: una quota che può e deve essere incrementata. Se centrato, l’obiettivo consentirebbe di risparmiare fino a 2,5 miliardi di litri di carburante diesel all’anno oltre ad un taglio delle emissioni fino a 6,3 milioni di tonnellate di CO2. Il progetto si rivolge in particolare i Paesi in via di sviluppo e i primi esperimenti effettuati hanno già dato ottimi risultati: nella regione di Andhra Pradesh in India grazie alla collaborazione tra Gsma ed Ericsson, Idea Cellular ora utilizza l’olio da cucina esausto per fornire energia a più di 350 stazioni di telefonia.