Rinnovabili

Energia: la Sanità’ Toscana adotta le auto elettriche

Tutti sono stati scelti nella versione furgone, e questo permettera’ anche di utilizzare le fiancate per ospitare le campagne di comunicazione sociale e sanitaria promosse dalla sanita’ toscana.
“Solo questo espediente, che permettera’ di veicolare i messaggi in maniera visibile nelle citta’ senza affittare spazi pubblicitari, – ha spiegato il presidente della commissione Sanita’ Fabio Roggiolani – fara’ ottenere un risparmio che si avvicina a coprire il costo dell’intera operazione”.
Questi veicoli elettrici hanno la caratteristica di poter essere usati senza ricarica per percorsi inferiori a 50 chilometri (tranne il Fiorino che arriva a 130 chilometri), e si stima che delle oltre 3000 auto in dotazione al sistema sanitario toscano ben l’80 per cento non superi i 35 chilometri di percorrenza quotidiana. Le auto potranno essere inoltre ricaricate tramite gli impianti fotovoltaici e le apposite colonnine che saranno sistemati nelle aree di posteggio delle varie Asl toscane.
“Questa e’ al momento la maggiore commessa di veicoli elettrici a livello europeo – ha spiegato ancora il presidente della commissione regionale Sanita’ Fabio Roggiolani -. Dimostriamo cosi’ che e’ possibile utilizzare veicoli che azzerano l’inquinamento atmosferico e acustico e diamo uno start-up a un nuovo settore imprenditoriale”.
“Io sono convinto che una sanita’ pubblica ben governata – ha dichiarato l’assessore regionale al Diritto alla salute Enrico Rossi – possa essere un importanto volano per lo sviluppo economico, tanto piu’ in un momento di crisi come questo. Con queste auto noi contribuiamo a ripulire l’aria delle nostre citta’ e a dare impulso ad aziende nazionali, e tutto cio’ a costo zero per la sanita’. Non e’ questa la sola iniziativa per il risparmio energetico che stiamo attuando: nelle tre aree vaste stiamo intervenendo per installare impianti fotovoltaici e per coibentare gli edifici ospedalieri”.
Anche Vittorio Bugli, presidente della commissione Attivita’ produttive, ha ricordato che “la Toscana, con le scelte compiute con il piano energetico, e’ certa che le rinnovabili possano essere un settore vero di sviluppo economico”.

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