Immaginate una struttura galleggiante da cui si diramano tubi orizzontali snodabili a loro volta connessi turbine eoliche. Il tutto posizionato in mare aperto. La descrizione appartiene a Sea Power, il progetto per lo sfruttamento dell’energia marina sviluppato da Fri-El, azienda di Bolzano attiva nella produzione di energia rinnovabile, e dal dipartimento di ingegneria aerospaziale dell’Università di Napoli “Federico II”, la cui sperimentazione italiana partirà oggi a Villa San Giovanni. Il sistema completo è composto da una struttura galleggiante (portone o nave) e da varie turbine ad asse orizzontale posizionate ad intervalli regolari lungo filari che hanno il compito di albero di trasmissione del moto. I generatori elettrici sono situati a bordo della struttura galleggiante, a propria volta ancorata al fondale, permettendo all’intero sistema di allinearsi a seconda della direzione della corrente. Inoltre per sfruttare anche l’energia delle correnti a bassissima velocità (