Otto turbine sui fondali marini della Gran Bretagna per sfruttare l’energia potenziale delle maree ed alimentare 5000 case
Viene dal Galles un progetto avanzato riguardante il moto ondoso promosso dall’Agenzia per lo sviluppo territoriale e l’innovazione. Secondo alcuni esperti, le maree opportunamente incanalate in apposite turbine possono produrre fino al 20% del fabbisogno elettrico mondiale. In linea con ciò quest’anno entrerà in funzione la prima delle otto turbine per lo sfruttamento delle maree, ciascuna lunga 25 metri e con un diametro di 15, collocate sul fondale la punta meridionale del Galles. I Rotech Tidal Turbine, così sono chiamati questi impianti, saranno in grado di produrre energia elettrica sufficiente ad alimentare 5mila case. Il progetto, realizzato dagli ingegneri della Lunar Energy, è notevolmente interessante anche dal punto di vista economico. Rispetto all’eolico, altra tecnologia ampiamente adottata nella regione, l’energia prodotta dalle correnti marine e dalle maree, nonostante più difficile da governare, è in grado di garantire una quantità di energia quattro volte superiore e soprattutto con una costanza nettamente maggiore. (Fonte La Repubblica)