La Valle d’Aosta rilancia l’interesse sulle energie rinnovabili e il risparmio energetico, organizzando, dal 5 al 7 giugno, al Palaexpo dell’autoporto di Pollein, la terza edizione della fiera convegno Rigenergia. Alla kermesse – presentata oggi dai presidenti della Regione Augusto Rollandin e della Camera di commercio Pierantonio Genestrone e dall’assessore regionale alle attività produttive Ennio Pastoret – sono attesi oltre 120 espositori, tra imprese commerciali ed enti istituzionali, in rappresentanza di più di centocinquanta marchi che avranno a disposizione 4.500 metri quadrati di esposizione. L’iniziativa è promossa da Regione e Camera di commercio, in collaborazione con l’Istituto Commercio Estero (Ice) e la società Autoporto.
“Una fiera – ha spiegato il presidente della Chambre Genestrone – che si presenta alla sua terza edizione ingrandita e arricchita nei contenuti, oltre che nella qualità degli espositori e delle iniziative collaterali”. I temi intorno ai quali ruoterà Rigenergia 09 sono le energie rinnovabili, il risparmio energetico, la riduzione delle emissioni e la mobilità sostenibile. “Il nostro obiettivo – ha aggiunto il presidente della Regione, Augusto Rollandin – è di trasformare la regione in un laboratorio alpino sulle rinnovabili, in grado di sviluppare un modello esportabile e replicabile in altre realtà simili alla nostra”.
Numerose sono le attività collaterali previste: i corsi per professionisti, imprenditori e installatori che hanno preceduto e che accompagneranno l’evento fieristico con la partecipazione di oltre 150 persone; il coinvolgimento delle scuole nel CoaLab, l’aula di educazione energetica; il concorso per gli alunni delle elementari che premierà i migliori disegni o collage sul tema L’Energia del Sole; il convegno delle associazioni dei Consumatori; l’esposizione di tre auto sostenibili: a idrogeno, elettrici e a celle fotovoltaiche; un ricco programma di contorno all’evento. “Nel prossimo futuro – ha detto l’assessore alle attività produttive, Ennio Pastoret – questo settore rappresenterà, per la Valle d’Aosta, uno dei capisaldi per lo sviluppo dell’economia: per accrescere l’occupazione, per creare sinergie tra i diversi attori e, soprattutto, migliorare la qualità della vita delle generazioni future”.