Rinnovabili

Energia: Benedini, spingere su rinnovabili, Italia in ritardo

L’Italia e’ in ritardo sulla produzione di energia da fonti rinnovabili ma l’industria e la politica italiane devono compiere sforzi per aumentarne la portata. L’auspicio arriva dal presidente della Federazione nazionale Cavalieri del Lavoro, Benito Benedini al convegno ”Visioni e Frontiere delle Energie Rinnovabili” promosso dal Gruppo Toscano della Federazione Nazionale dei Cavalieri del Lavoro e da Scuola Superiore Sant’Anna di Pisa che si e’ svolto a Firenze all’Auditorium della nuova sede di Banca CR Firenze.
”Le energie rinnovabili – spiega Benedini – sono quelle generate da fonti che si rigenerano o non sono esauribili e il cui utilizzo non pregiudica le risorse naturali per le generazioni future. Parlarne significa, quindi, chiamare in causa due variabili chiave dello sviluppo, la sostenibilita’ e l’innovazione”. “Purtroppo il nostro Paese – conclude il presidente – lamenta dei ritardi nell’affrontare la domanda di energia rinnovabile, l’auspicio dei cavalieri e’ quello che si velocizzi l’azione imprenditoriale e politica al fine di ridurre la dipendenza del Paese dalle importazioni di greggio”.
Il connubio tra ricerca, diversificazione e impresa puo’ rappresentare una realta’ vincente per l’industria italiana, creando competitivita’ in settori economici innovativi. E’ quanto e’ emerso dall’incontro che e’ stato presentato e introdotto dai principali fautori dell’iniziativa il Cavaliere del Lavoro, Aureliano Benedetti, presidente Banca CR Firenze, il Cavaliere del Lavoro Vittorio Frescobaldi, presidente del Gruppo Toscano dei Cavalieri del Lavoro e il Cavaliere del Lavoro Benito Benedini, presidente della Federazione Nazionale dei Cavalieri del Lavoro.

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