Rinnovabili

Energia: ateneo Palermo progetta auto idrogeno,commessa da Edf

Idrogeno come carburante per dare energia ad auto ecologiche e in particolare a veicoli elettrici per disabili. Le ricerche condotte all’Universita’ di Palermo sono state appena presentate al Principato di Monaco, alla presenza del principe Alberto, da Rosario Miceli, responsabile dello Sdes Lab, il laboratorio per lo sviluppo sostenibile e il risparmio energetico del dipartimento di Ingegneria elettrica, elettronica e delle Telecomunicazioni. Il laboratorio e’ punto di riferimento in Europa per le ricerche sull’energia rinnovabile e la sua gestione, ed e’ l’unico delle universita’ italiane a possedere una cella a idrogeno di sei kilowatt, pari alla potenza utilizzata abitualmente da due appartamenti. L’occasione della presentazione delle ricerche a Montecarlo e’ stata la conferenza internazionale Ever 2009, dove hanno trovato posto le ricerche e le esperienze piu’ avanzate in Europa. Da alcuni anni, i ricercatori dello Sdeslab lavorano sull’utilizzo dell’idrogeno nell’ambito dei trasporti e nel campo della generazione di energia. “In questo laboratorio – spiega Rosario Miceli – simuliamo azionamenti elettrici per le auto e l’alimentazione di un intero appartamento tramite un simulatore elettronico di carico elettrico”. L’energia solare viene trasformata in idrogeno tramite pannelli fotovoltaici e un elettrolizzatore sistemati sulla terrazza dell’edificio 9 in viale delle Scienze. Un apparecchio, chiamato cella, trasforma l’idrogeno in energia che viene poi trasferita al simulatore elettronico di carico. “Allo scopo di integrare le energie rinnovabili in un unico sistema – aggiunge il responsabile dello Sdes Lab – stiamo inserendo anche un generatore eolico che sfrutta la forza del vento”. L’evento ha seguito una maxi-commessa arrivata al laboratorio da Telefonica, leader mondiale nel campo delle telecomunicazioni, e dall’Edf (Electricite’ de France), una delle piu’ grandi aziende produttrici di elettricita’: i due colossi hanno commissionato al laboratorio uno studio per la realizzazione di abitazioni che avranno la possibilita’ di autoprodurre energia termica ed elettrica per le loro esigenze e cedere quella in eccesso ad altre case non solo dello stesso quartiere, ma anche della citta’ e dell’intero Paese. Questo studio ha attratto la commessa piu’ consistente (362 mila euro) ottenuta fino a ora da UniNetLab, il sistema integrato di 13 laboratori dell’Universita’ di Palermo di cui fa parte lo Sdes Lab.

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