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Enel Green Power, Generali e Terrae: accordo su sviluppo delle biomasse

Enel Green Power e Generali hanno finalizzato l’accordo con
Terrae, la Società che ha lo scopo di riconvertire e valorizzare il settore bieticolosaccarifero, e ANB – Associazione Nazionale dei Bieticoltori, per l’acquisizione di una quota del 15% ciascuno del capitale sociale di Terrae.
Viene così collocato il 30% del capitale sociale della società che ha come suo obiettivo la promozione e lo sviluppo di progetti per la generazione di energia elettrica da
biomasse, alimentati da filiere locali.
L’acquisizione delle quote fa seguito agli accordi siglati tra i partner, finalizzati alla promozione congiunta di progetti di generazione elettrica da biomasse, con l’obiettivo di
riunire in un unico soggetto tre componenti indispensabili: quella agricola, che dispone delle filiere per la produzione da biomasse, quella industriale, per gestire la generazione
di energia, e quella finanziaria, per garantire il sostegno alla realizzazione dei progetti di investimento.
L’ingresso nella compagine sociale di Terrae consentirà ad Enel Green Power – in qualità di partner industriale – l’accesso diretto alla filiera agro-energetica, con significative
sinergie per l’approvvigionamento della biomassa, ed un contatto diretto con il knowhow agronomico di associazioni e consorzi, applicato alle colture da biomassa.
L’accordo prevede, inoltre, una partecipazione di controllo di Enel Green Power nelle società di scopo appositamente costituite per lo sviluppo delle iniziative di carattere
industriale di taglia maggiore.
Il piano industriale di Terrae è indirizzato prevalentemente alla realizzazione e gestione di progetti di generazione elettrica da biomassa sulla base di intese di filiera, prevedendo comunque la possibilità di realizzare progetti basati sulle altre tecnologie a fonte rinnovabile, anche a carattere sperimentale.

Terrae proseguirà il processo di collocamento delle residue azioni proprie in portafoglio, corrispondenti al 18% del capitale sociale. ANB rimane socio con il 41% del capitale, a
conferma dell’importanza della componente agricola nella strategia di Terrae sull’approvvigionamento di biomassa quale materia prima per la produzione di energia
elettrica.
“Terrae – sottolinea il Presidente Federico Vecchioni – rappresenta oggi, un esempio concreto ed innovativo di integrazione tra comparto agricolo ed energetico, ed offre agli operatori della filiera agroindustriale opportunità di diversificazione e di contenimento di costi di produzione.”
“Il closing di questo accordo testimonia la volontà di Enel Green Power di sviluppare la biomassa agricola a filiera corta – ha detto Francesco Starace, Amministratore delegato e Direttore generale di EGP. Stiamo già lavorando al piano industriale che punta allo sviluppo di impianti medio-piccoli ben distribuiti sul territorio nazionale e alimentati da biomasse locali. Riteniamo infatti che, sviluppando la filiera corta, si valorizzi il territorio intorno all’impianto e si incrementi l’indotto, sia incoraggiando le coltivazioni energeticamente più utili, sia sfruttando al meglio i residui di attività produttive già esistenti.”