Luigi Paganetto, Presidente dell’Ente per le Nuove tecnologie, l’Energia e l’Ambiente ha firmato un accordo con l’Accademia scientifica egiziana per la realizzazione di una centrale solare termodinamica
(Rinnovabili.it) – Tecnologia Enea, suolo egiziano e un accordo internazionale: questo alla base della nuova centrale solare termodinamica che sorgerà nel paese africano. Come già “anticipato”:https://www.rinnovabili.it/enea-in-egitto-con-il-progetto-desertec-530440 è stato finalmente firmato l’accordo di collaborazione tra il prof. Luigi Paganetto, Presidente dell’ENEA, e il prof. Tarek Hussein, Presidente dell’Accademia della Ricerca Scientifica e Tecnologica – ASRT dell’Egitto. In questo tipo di iniziative l’Egitto si rivela essere un ottimo partner sia per le risorse naturali che per la sua ricettività, basti pensare al protocollo d’intesa siglato tra Enel e l’Egyptian Electricity Holding Company nel corso del G8 Energia per avviare l’applicazione alle centrali elettriche egiziane di tecnologie produttive a più elevata efficienza. Ma la partnership strategica che si è venuta a creare ha un obiettivo che travalica i confini dei due stati mirando alla produzione di energia pulita e rinnovabile che potrà essere diffusa ai Paesi del bacino del Mediterraneo attraverso un’apposita rete elettrica. Si tratta di un progetto pilota che vede ENEA e ASRT collaborare insieme partner industriali, mettendo in campo, rispettivamente, la Soc. FN SpA per parte italiana, e la New & Renewable Energy Authority sul fronte egiziano.