Rinnovabili

ENEA e Mse: il decreto legislativo sull’efficienza energetica

Il Consiglio dei ministri, a breve, varerà il decreto legislativo che detterà i nuovi strumenti e ruoli in tema di efficienza energetica. All’Enea spetterà il ruolo di regista e gestore sotto le direttive del Ministero dello Sviluppo. L’Agenzia avrà comunque una buona autonomia riguardo le scelte in materia di soluzioni tecnologiche e obiettivi da raggiungere e finanche riguardo le modalità di incentivazione. Le Regioni dovranno rispettare gli obiettivi assegnati. In alternativa la gestione energetica passerà al Governo centrale. Imprese e singoli cittadini che dovranno o vorranno rendere più efficienti gli immobili già costruiti o da realizzare ex novo, avranno la possibilità di utilizzare procedure più semplici per l’installazione di apparati eco-efficienti (dai pannelli solari alla cogenerazione) e perfino un’assegnazione gratuita extraquota (ai fini fiscali, catastali e autorizzativi) delle superfici dedicate alle coibentazioni aggiuntive. Ogni anno l’Agenzia dovrà stilare un rapporto per l’efficienza energetica, individuando correzioni ed eventuali misure aggiuntive. Ai ministeri dello Sviluppo e dell’Ambiente spetterà invece la definizione, su proposta dell’Agenzia, delle edizioni periodiche del «piano di azione nazionale per l’efficienza». Obblighi pressanti per le pubbliche amministrazioni che dovranno esibire una certificazione energetica da rinnovare periodicamente per i loro immobili. Anche le aziende di fornitura e distribuzione di energia avranno l’obbligo di introdurre nuovi contatori in grado di consentire agli utenti di verificare i consumi periodici ma anche istantanei.

Exit mobile version