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Endesa ed il richiamo dell’auto elettrica

(Rinnovabili.it) – E’ tutta proiettata verso la mobilità sostenibile e più precisamente quella elettrica, Endesa, la più grande società di energia elettrica in Spagna che quest’anno ha dimostrato di non volersi risparmiare nel consolidamento del binomio trasporti/fornitura energetica, pilastro fondamentale del suo piano strategico 2008-2012.
Il gruppo, insieme alla sua principale azionista Enel ,ha deciso di aderire a “CHAdeMO”:https://www.chademo.com/indexa.html, il consorzio nipponico nato dall’accordo tra Toyota, Nissan, Mitsubishi, Subaru e la società elettrica Tepco (Tokyo Electric Power) per sviluppare uno standard internazionale per le infrastrutture di ricarica veloce. Nonostante finora il protocollo messo a punto sia stato testato solo in Giappone, realizzando la più grande catena di ‘fast recharge’ al mondo (74 punti a Tokyo), l’associazione ha aperto le porte ad altre 158 entità commerciali tra cui 20 imprese straniere; contando l’irlandese ESB, Endesa ed Enel sono le uniche realtà a rappresentare il settore europeo dell’energia elettrica.
Obiettivo della partnership, oltre alla sopracitata omogeneizzazione degli standard, quello di aumentare l’installazione di punti di ricarica veloce in tutto il mondo puntando dritti all’obiettivo “un pieno in 25 minuti”.
Ai progetti realizzati fino ad ora si aggiunge oggi l’accordo con Bergé Automoción il più grande fornitore privato di automobili nella penisola iberica e in America Latina. La società elettrica provvederà a installare e rifornire gli impianti di ricarica, mentre Bergé fornirà i propri veicoli elettrici per i diversi progetti pilota incluso “Smart City”, vero e proprio nuovo modello gestionale dell’energia urbana che integra la mobilità nelle reti intelligenti e nella produzione di energia rinnovabile.

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