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Emergenza Rifiuti. Mallia incontra i responsabili produttori del “Disintegratore”

In provincia di Ragusa potrebbe sorgere un “Disintegratore di rifiuti solidi urbani “. Su proposta del capogruppo del PDL Sicilia in seno al consiglio provinciale, Silvio Galizia, l’assessore al Territorio, Ambiente e Protezione Civile, Salvo Mallia, ha incontrato il responsabile europeo della Kearns rifiuti Sciences Group Inc. (KWSG), Vincenzo Guarino. Presenti all’incontro il consigliere comunale di Modica Gianni Migliore, per la Provincia Regionale di Ragusa, Carmelo Giunta e i responsabili della società di servizi Ithec. Nel corso dell’incontro Vincenzo Guarino ha illustrato il funzionamento del “Disintegratore di rifiuti solidi urbani “ prodotto dall’azienda canadese e che si presenta come valido strumento per superare l’emergenza rifiuti sul nostro territorio. Il disintegratore, che rappresenta un avanzamento della tecnologia di incenerimento, permetterebbe di eliminare qualsiasi tipologia di rifiuto trasformandolo in materiale sabbioso e non organico. Inoltre si tratta di una tecnologia a zero emissioni e il cui impatto ambientale verrebbe testato dall’ azienda stessa prima di un’eventuale istallazione. “Certamente si tratta di una tecnologia di altissimo livello” – ha affermato l’assessore Mallia. “Come primo passo – continua l’assessore – tenuto conto che ad oggi ancora non sono state rilasciate autorizzazioni dalla Regione siciliana ai fini dell’istallazione, si potrebbe organizzare un incontro con i comuni della provincia iblea per avere una visione condivisa.” Ed aggiunge: ”Stiamo procedendo alla fase di aggiornamento del piano provinciale rifiuti da sottoporre alla Regione e potremmo valutare la possibilità di inserirvi questa strumentazione”. Il responsabile dell’azienda canadese ha inoltre informato i presenti dell’intenzione di dar vita, una volta ottenute tutte le autorizzazioni, ad una fabbrica produttrice in Sicilia, ciò comporterebbe la possibilità di 180 posti di lavoro per personale specializzato. “Il disintegratore, qualora ne venga dimostrata e certificata la valenza, è destinato a risolvere il problema dei rifiuti, trasformandoli in energia elettrica e quindi rappresentare un notevole risparmio in termini di ambiente e minore spesa per le famiglie consumatrici d’energia elettrica, senza toccare minimamente i conferitori e i livelli occupazionali attuali, che potrebbero essere potenziati con personale altamente specializzato.”

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