Si chiama ‘Jessica’ il nuovo strumento varato con l’intento di promuovere crescita e investimenti sostenibili nelle aree urbane con finanziamenti dell’Ue. In particolare, Jessica (‘Joint European Support for Sustainable Investment in City Areas’) e’ l’acronimo inglese dell’iniziativa congiunta a sostegno dello sviluppo urbano varato dalla Commissione europea e dalla Banca europea per gli investimenti (Bei), in collaborazione con la Banca di sviluppo del Consiglio d’Europa (Ceb). Le risorse stanziate – ha spiegato nel corso di un convegno di Eire il dirigente della Bei, Gianni Carbonaro – sono pari a 350 miliardi di euro per il periodo 2007-2011. In base alle nuove procedure individuate, gli Stati membri hanno la facolta’ di scegliere di utilizzare parte degli stanziamenti dei Fondi strutturali per effettuare investimenti rimborsabili a favore di progetti inseriti in un piano integrato per lo sviluppo urbano sostenibile. Gli investimenti in questione – che possono assumere la forma di fondi propri, prestiti o garanzie – sono effettuati attraverso Fondi di sviluppo urbano (Fsu) e, se necessario, attraverso Fondi di partecipazione. In Italia i progetti dovranno essere presentati dalle Regioni. Alcuni ‘programmi operativi’ sono gia’ stati avviati in Portogallo, Polonia e Gran Bretagna.