Sono quasi 10.000 (per la precisione 9.908) le imprese di tutti i settori che hanno aderito al bando “Innovazione ed efficienza energetica”, voluto da Regione Lombardia, che si è chiuso nello scorso mese di settembre. I contributi prenotati dalle aziende ammontano complessivamente a 76,7 milioni di euro, in grado di comportare investimenti indotti per 294 milioni.
Le finalità del bando erano rivolte all’acquisto di macchinari, attrezzature e apparecchi nuovi tecnologicamente avanzati per la riduzione dei consumi, la promozione di più elevati standard di efficienza energetica e la concretizzazione di effetti riduttivi dell’impatto dell’attività produttiva sull’ambiente. Il bando prevedeva la partecipazione esclusivamente delle micro e piccole imprese con almeno un dipendente; tra gli obblighi dei beneficiari l’impegno a non ridurre il numero degli occupati per almeno 12 mesi dopo la presentazione della domanda.
“La distribuzione di questi fondi – commentano il presidente Roberto Formigoni e il vicepresidente Andrea Gibelli – rappresenta un segno concreto dell’attenzione che Regione Lombardia ha per lo sviluppo e la crescita delle imprese lombarde. Le chiavi per superare definitivamente la crisi sono infatti l’innovazione tecnologica, la ricerca e anche lo sviluppo di una economia compatibile con l’ambiente. Crediamo molto nel risparmio energetico e nell’introduzione, a tutti i livelli, di macchinari e produzioni eco-compatibili. Per questo abbiamo lanciato l’ambizioso ‘Piano per una Lombardia sostenibile’, dalla cui realizzazione ci aspettiamo la creazione di 40.000 nuovi posti di lavoro entro il 2015”. Il contributo medio è di circa 8.000 euro. Il bando ha coinvolto imprese di tutti i settori: tra quelli maggiormente rappresentati il manifatturiero (con 3.868 domande), il commercio (con 1.739 domande) e l’agricoltura (con 1.379 domande).