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Efficienza “elettrodomestica”: la Svizzera in linea con l’Europa

(Rinnovabili.it) – Con una serie di prescrizioni in materia di efficienza, emanate già a partire dal 2009, la Svizzera dice no agli sprechi energetici. L’Ufficio Federale dell’Energia (UFE) ha infatti avviato un’indagine conoscitiva per revisionare l’ordinanza sull’energia e adeguarsi quindi alle disposizioni europee. L’UFE si era già pronunciato sul consumo energetico di lavatrici e frigoriferi, ma da oggi intende estendere tali disposizioni anche a televisori, pompe di circolazione, lampade fluorescenti e lampade per l’illuminazione stradale. Nell’ottica di rendersi eurocompatibile, la Svizzera continua il suo percorso virtuoso sulla strada dell’efficienza, stabilendo novità anche per le etichette energetiche: oltre alla classe energetica A (che, grazie ai continui miglioramenti nell’efficienza, è la parte più diffusa dell’offerta sul mercato di oggi), gli elettrodomestici dovranno contemplare anche quelle A+, A++ e A+++; inoltre verrà introdotta un’apposita etichetta energetica anche per gli apparecchi televisivi. Grazie a questi accorgimenti, si stima che il risparmio energetico da qui al 2020 possa ammontare a circa 10,8 miliardi di chilowattora. L’indagine conoscitiva dell’UFE dovrà concludersi entro il 7 luglio 2011; la nuova ordinanza sull’energia entrerà poi in vigore a partire dal 1 gennaio 2012.

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