Rinnovabili

EE Pratola e fonti rinnovabili: opportunità per molti

Gli edifici comunali di Pratola vanno dal dottore. Il Comune di Pratola Peligna è l’unico ente in Abruzzo ad essersi aggiudicato un finanziamento del Ministero dell’Ambiente, della Tutela del Territorio e del Mare, che ha pubblicato nel 2008 un bando apposito, per la diagnosi energetica della totalità degli edifici e degli impianti del patrimonio comunale, mentre i pochi altri enti regionali che hanno partecipato si sono limitati all’analisi su qualche edificio. E’ quanto emerso ieri in merito al progetto EE Pratola durante il convegno “Efficienza Energetica e Fonti Rinnovabili. Opportunità per famiglie, enti pubblici ed aziende”, che si è tenuto a Pratola presso il Teatro Comunale. L’incontro ha visto la partecipazione numerosa di cittadini, imprese ed amministratori pubblici che hanno assistito a sessioni di informazione su progetti diversi ma con il comune denominatore dell’efficienza energetica negli edifici, il risparmio e le fonti rinnovabili. Il convegno, presieduto dal Sindaco di Pratola Peligna Antonio de Crescentiis, è stato promosso dall’Amministrazione comunale.
Il progetto EE Pratola per l’appunto, dove EE sta per Efficienza Energetica, realizzato per il Comune dalla società RESCo Italia con la partnership tecnica di Klimaleader, sta portando avanti l’analisi dei consumi energetici degli edifici pubblici, individuando gli impianti obsoleti e i comportamenti che portano a spreco di energia, e quindi di denaro pubblico. L’obiettivo finale è di poter proporre soluzioni economicamente convenienti (rapporto costi/benefici) per intervenire per ridurre i consumi e massimizzare l’efficienza energetica degli edifici e degli impianti.
Il progetto prevede anche azioni di informazione alla cittadinanza su iniziative locali, nazionali e comunitarie in ambito energetico (attraverso convegni, incontri e il magazine “Pratola InForma”) e di formazione del personale tecnico del Comune e dei fruitori degli edifici comunali per un uso razionale dell’energia. Perché il primo risparmio deriva da corrette abitudini di consumo.

Dagli immobili comunali agli edifici di privati e imprese: il convegno ha anche ospitato il primo incontro pubblico di informazione sul progetto Fotovoltaico dei Peligni, avviato dopo la firma di un Protocollo d’Intesa tra la società Klimaleader e i Comuni di Pratola Peligna, Raiano, Corfinio, Prezza, Vittorito (riuniti nell’Associazione Terre dei Peligni) e Secinaro. Partner finanziari dell’iniziativa: la Banca dell’Adriatico e la Banca Monte dei Paschi di Siena.
Il progetto è rivolto a privati cittadini, artigiani e piccole imprese e ha l’obiettivo di diffondere informazioni sugli incentivi dello Stato, erogati dal GSE con il Conto Energia Fotovoltaico, disposti per promuovere la realizzazione di impianti fotovoltaici. Per diffondere conoscenza su come si possono sfruttare i tetti, superfici per gran parte inutilizzate, per diventare auto-produttori di energia elettrica, verranno attuate diverse iniziative di comunicazione. Nei prossimi giorni tutte le famiglie e le imprese dei Paesi che hanno aderito riceveranno per posta una brochure informativa e al progetto è dedicata anche una pagina su Facebook.

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