Rinnovabili

Educazione sostenibile: i bambini in prima linea!

L’educazione ha un ruolo centrale nel cammino verso la sostenibilità: i cambiamenti avvengono solamente quando le azioni seguono le parole. Per ottenere significativi cambiamenti delle abitudini e per rendere possibile che l’energia del pianeta venga utilizzata secondo criteri di sostenibilità, è necessario un importante sforzo in ambito educativo. Nell’affrontare questioni legate all’ambiente, la sola trasmissione della conoscenza non è sufficiente, poichè ad essa va associata la necessità di avviare cambiamenti nei comportamenti. Dunque il programma di informazione ed educazione all’efficienza energetica per i bambini mira ad incrementare la conoscenza e l’interesse sull’argomento, con lo scopo di:

• Responsabilizzare i bambini delle scuole elementari e medie nei confronti del consumo energetico e del rispetto dell’ambiente, sensibilizzandoli verso comportamenti finalizzati al risparmio di energia e all’impiego di fonti energetiche rinnovabili;
• Favorire lo scambio di conoscenze ed informazioni tra allievi che frequentano scuole che hanno sede in diversi territori sia a livello locale che, con l’ausilio dell’insegnante;
• Educare all’utilizzo consapevole e creativo delle tecnologie dell’informazione e della comunicazione sulle tematiche energetiche
• Promuovere e sostenere il coinvolgimento attivo degli adulti che ruotano intorno al bambino: genitori, insegnanti, nonni e custodi scolastici. Grazie alla collaborazione degli insegnanti, il progetto farà scoprire ai ragazzi le abitudini sui loro consumi energetici a casa e a scuola attraverso diagnosi energetiche, giochi ed esperimenti pratici;
• Rafforzare la consapevolezza delle famiglie sull’efficienza energetica e indurre i ragazzi a diventare cittadini e politici di una società sostenibile, capaci di gestire le risorse energetiche in modo efficiente
• Attivare ricadute dell’esperienza di risparmio energetico in ambito familiare e sociale

La consapevolezza che l’ambiente non può essere considerato uno spazio illimitato e che le risorse del pianeta non sono infinite fa nascere una serie di risposte tra cui anche quella di tipo educativo.

L’investimento di energie sull’educazione ambientale e sulla spiegazione degli interventi di risparmio energetico a livello locale e comunale è una delle possibili vie che si possono intraprendere per comprendere la complessità del reale e prendere coscienza della necessità di modificare la relazione uomo-natura, passando da una visione del mondo che vede l’uomo dominante sulla natura a una visione che vede il futuro dell’uomo come parte inseparabile del futuro della natura.
Sono riflessioni che delineano nuove finalità formative, che favoriscano la percezione, l’analisi e la comprensione dei cambiamenti, al fine di diventare cittadini consapevoli e responsabili nei confronti di sé, dell’ambiente e della comunità intesa non solo come società di appartenenza, ma anche come pianeta.
’Educazione sostenibile’ significa agire sul piano della valutazione e dei controlli, dell’organizzazione, della gestione, dell’edilizia scolastica, del rapporto con la comunità locale, delle metodologie, dell’attenzione per gli allievi, degli stili di insegnamento e di apprendimento, della concezione stessa di apprendimento (“www.educazionesostenibile.it”:https://www.educazionesostenibile.it).
Dunque i traguardi sono rappresentati dal coinvolgimento e dalla partecipazione dei bambini e degli insegnanti, dall’aumento di conoscenza verso l’ambiente e l’efficienza energetica e dal cambiamento di comportamento verso un effettivo risparmio di energia e di costi.
Molte persone ritengono di non essere in grado di affrontare tali comportamenti, perché pensano che non ci sia nulla da fare per cambiare le cose agendo da singoli cittadini. Tuttavia, chiunque può apportare il proprio contributo, riuscendo così, collettivamente, a fare veramente la differenza: tale contributo è un utilizzo più efficiente dell’energia.
Le iniziative educative sono una componente cruciale nell’azione di sensibilizzazione a questa problematica: infatti iniziative di questo genere possono influire i ragazzi che, a loro volta, sono in grado di influenzare le scelte e i comportamenti delle proprie famiglie e degli adulti in generale. L’Europa può raggiungere quest’obiettivo soltanto se diventa il traguardo di tutti i cittadini, anche a partire dai più piccoli.

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