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Edilizia sostenibile in legno: Trentino Sviluppo rileva SOFIE

Nuovo importante passo avanti per il progetto di valorizzazione dell’edilizia sostenibile in legno. L’esperienza maturata da SOFIE nell’innovativo settore dei pannelli X-Lam viene integrata a tutti gli effetti con “Case Legno Trentino”, progetto che avrà presto un nome commerciale ed un marchio che renderà riconoscibile la qualità degli edifici a struttura portante in legno “made in Trentino”. L’assemblea straordinaria della società consortile SOFIE Veritas, convocata nel pomeriggio di oggi, giovedì 5 maggio, ha infatti deliberato la cessione a Trentino Sviluppo dell’intero pacchetto di azioni detenute dai 12 soci privati. La Spa provinciale diventa così socio unico della nuova SOFIE e valorizzerà il bagaglio di know-how e contatti commerciali maturati negli ultimi anni all’interno del ruolo affidatole dalla Provincia autonoma di Trento nell’ambito della Cabina di regia della Filiera foresta legno energia.

«L’esperienza SOFIE – spiega Alessandro Olivi, assessore all’Industria, Artigianato e Commercio della Provincia autonoma di Trento – ha rappresentato la naturale evoluzione di un progetto di ricerca che ha aperto strade importanti, mettendo il Trentino nella condizione di fare da apripista rispetto a modelli costruttivi in legno ad alto tasso di tecnologia. L’obiettivo ora è quello di recepire il know-how maturato da SOFIE, in relazione anche alla capacità progettuale delle imprese che hanno dato vita al consorzio, dentro un progetto di filiera industriale del legno più esteso e più forte, dove il marchio SOFIE continuerà a rappresentare un tassello di eccellenza in riferimento ad un particolare modello costruttivo, che lasciato da solo non avrebbe tuttavia la stessa forza e lo stesso di impatto sul mercato. Il passo che abbiamo cercato di fare è quello di passare dalla ricerca al mercato: in questa direzione si colloca l’inserimento di SOFIE dentro Trentino Sviluppo».
«Questi due anni e mezzo – sottolinea Andrea Bonvecchio, presidente della Società consortile per azioni SOFIE Veritas – sono stati un periodo ricco di accadimenti per il settore della filiera del legno trentina. SOFIE ha rappresentato la prima esperienza di società consortile all’interno della quale sono confluite imprese di tutti i gradi della filiera del legno: della prima e della seconda lavorazione, ma anche aziende commerciali e studi di progettazione. La sfida di sviluppare un sistema costruttivo innovativo (X-Lam) è stata affrontata con tenacia e professionalità ed è culminata con la presentazione di “casasofie”. La Società Consortile Sofie Veritas, sensibile a far sì che massima possa essere la penetrazione sul mercato delle costruzioni di edifici di qualità elevata con struttura portante in legno, rispondendo alla sollecitazione della Provincia ha ritenuto non strategico lavorare su due fronti paralleli, SOFIE e Case Legno Trentino, uniformando sotto un unico marchio ombrello a guida pubblica i vari sistemi di costruzione in legno in Trentino».
«Questa integrazione dei due sistemi – conclude Bonvecchio – consentirà, mi auguro, di porsi con sempre maggiore chiarezza sul mercato delle costruzioni in legno di qualità, mettendoci nelle condizioni di aggredire fasce di mercato di livello medio-alto, grazie alle esperienze sin qui maturate e alle potenzialità del sistema di costruzione SOFIE».
Trentino Sviluppo, che in SOFIE Veritas deteneva già il 48,8% delle azioni per un valore nominale di 196 mila euro, ha acquistato l’intero pacchetto azionario riconoscendo ai 12 soci privati il 95% del valore delle azioni da loro possedute. Contestualmente l’assemblea straordinaria ha deciso la trasformazione della società consortile per azioni in società a responsabilità limitata (Srl).
Trova così attuazione il percorso tracciato dalla Provincia autonoma di Trento, decisa a scommettere con sempre maggiore convinzione sulle opportunità offerte dall’edilizia sostenibile in legno per la valorizzazione economica dell’intera filiera.
La società consortile SOFIE Veritas era stata costituita nel dicembre 2008 con l’obiettivo di promuovere e valorizzare il brevetto SOFIE (acronimo di “Sistema Costruttivo Fiemme”), sistema costruttivo sviluppato e sperimentato da CNR-Ivalsa in collaborazione con la Provincia autonoma di Trento. Il sistema SOFIE è basato su una struttura portante in legno, costituita da pannelli lamellari massicci a strati incrociati (tecnologia X-LAM), ad elevate prestazioni meccaniche e basso consumo energetico. Un sistema costruttivo che garantisce in particolare elevati livelli di sicurezza al fuoco e ai sismi, come hanno provato i sorprendenti test sull’edificio a sette piani condotti in Giappone, dove la struttura è riuscita a superare indenne un terremoto di magnitudo 7,2 della scala Richter simulato sulla piattaforma sismica di Miki. Quattro ad oggi gli edifici certificati “casasofie”, mentre per altri quattro l’iter di certificazione è in fase di avvio. Al consorzio sono accreditate 12 aziende costruttrici, 2 sono in fase di accreditamento, 9 le aziende partner. Tra i progetti di ricerca avviati uno, in particolare, riguarda la definizione di un software di calcolo delle connessioni per gli edifici costruiti in X-Lam.
“Case Legno Trentino” è invece un progetto di certificazione, promosso dalla Provincia di Trento e gestito operativamente da Trentino Sviluppo e dal Distretto Tecnologico Trentino, avviato nel 2010 con l’obiettivo di arrivare alla stesura di un regolamento tecnico prestazionale in grado di certificare la qualità degli edifici con struttura portante in legno costruiti sia con la metodologia cosiddetta “a telaio” sia con la metodologia “a pannello”, con l’obiettivo di unificare sotto un unico marchio ombrello le costruzioni in legno realizzate da aziende trentine. Da qualche mese Trentino Sviluppo sta monitorando l’applicazione del regolamento tecnico su una decina di cantieri pilota. La stesura della versione definitiva del regolamento e la contestuale adozione di un marchio per la promozione e commercializzazione, in fase di definizione, saranno la rampa di lancio per le case in legno a certificazione trentina.
Per questo la Provincia autonoma di Trento ha dato mandato a Trentino Sviluppo di riacquisire la piena disponibilità del marchio e dei brevetti SOFIE attraverso l’acquisizione delle quote societarie della parte privata nella Società consortile SOFIE Veritas. A Stefano Robol, direttore generale di Trentino Sviluppo, nominato amministratore unico della nuova società, spetta il compito di “traghettare” SOFIE in questa fase temporanea di evoluzione in attesa della nomina del nuovo Consiglio di amministrazione di Trentino Sviluppo.
L’intento è infatti quello di ricondurre le due positive esperienze all’interno di un progetto organico, coordinato da Trentino Sviluppo, che consenta di promuovere un marchio unico, rappresentativo dell’intero territorio, riferimento di qualità, sia a livello locale che internazionale, per il settore dell’edilizia sostenibile in legno. Tale marchio si estenderà, oltre che al prodotto finito “casa in legno chiavi in mano”, anche ai componenti in legno utilizzabili nell’ambito di progetti di ristrutturazione o di edilizia tradizionale, chiudendo così la filiera sulla quale pubblico e privato stanno operando con una serie di azioni di sistema.

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