Si è tenuta oggi presso Palazzo Montecitorio la conferenza stampa per la consegna ufficiale dal direttore di Rinnovabili.it Mauro Spagnolo all’ On. Salvatore Margiotta della “Carta per la ricostruzione della città di L’Aquila”, redatta dal nostro quotidiano e firmata dal Sindaco e dal Presidente della Provincia di L’Aquila
Rinnovabili.it porta L’Aquila a Copenaghen passando per il Parlamento italiano. E lo fa con non poca soddisfazione.
Sul tavolo dei negoziati climatici della Conferenza danese, sotto l’egida dell’Onu, i grandi della terra stanno portando i propri obiettivi e target sui cui il tempo dei “rimandi” è ormai finito. E accanto alle voci dei governi e dei decisori politici nella capitale danese arriva anche l’impegno di una città che lo scorso 6 aprile 2009 è stata segnata nel vivo da un sisma dalle conseguenze drammatiche: L’Aquila.
E se dopo otto mesi dalla tragedia è arrivato il momento della ricostruzione, dal cuore dell’Abruzzo parte in direzione del summit delle Nazione Unite una proposta speciale: rinascere come esempio di sostenibilità a 360°, come città modello di uno sviluppo low carbon all’insegna dei ‘green diktat’.
Tutto ciò si concretizza nella “Carta per la ricostruzione della città di L’Aquila – impegno per un nuovo modello urbano sostenibile”, documento redatto da Rinnovabili.it per proporre un’adesione formale agli Enti ed alle Amministrazioni preposte alla ricostruzione.
Firmato già dal Sindaco della città Massimo Cialente e dal Presidente della Provincia Stefania Pezzopane, la Carta nasce con lo scopo di indirizzare il processo di riedificazione verso quegli elevati standard ambientali e tecnologici capaci di rendere la futura L’Aquila esempio mondiale di quel concetto di ‘green city’ a cui tutti i centri urbani dovrebbero aspirare.
A recapitarla ufficialmente a Copenaghen sarà l’On. Salvatore Margiotta, Vicepresidente della Commissione Ambiente della Camera, a cui è stata consegnata oggi formalmente, a Palazzo Montecitorio, dal direttore di Rinnovabili.it Mauro Spagnolo, alla presenza del Sindaco Cialente e del Consigliere Comunale Antonello Bernardi. Come rappresentante del Parlamento italiano al summit Onu Margiotta porterà all’attenzione dei Governi nazionali e dell’intera Comunità internazionale la sfida che assunta dagli amministratori firmatari chiedendo che vengano messi in condizione, attraverso programmi di sviluppo e sostegno, di attuare quanto proposto nella Carta.
La gravità dell’evento sismico e la necessità di una ricostruzione quasi integrale del territorio aquilano costituiscono ovviamente le fondamenta dalle quali parte la richiesta di un impegno ufficiale a far coincidere la ricostruzione con la riqualificazione ambientale e funzionale del capoluogo e dei comuni del cratere aquilano. A rendere unico l’impegno proposto, un’ambizione che non sfigura a confronto di quelle dei Grandi che si ritroveranno al meeting danese, ma che addirittura supera il migliore degli obiettivi presenti sul piano dei colloqui, ovvero quelli fissati dall’Unione Europea per il 2020.
“I firmatari – recita la Carta – adotteranno tutte le azioni finalizzate all’attuazione di un modello urbano sostenibile che consenta di superare gli obiettivi, impegnandosi a ridurre, nella ricostruita città di L’Aquila e nei comuni che aderiranno, le emissioni climalteranti del 35% rispetto alle quote del 1990”. Un 5% in più addirittura del taglio promesso dalla Ue a fronte di contro-impegno degli altri decisori protagonisti. Le misure necessarie a realizzare un tale modello di sviluppo, che segua da vicino i più moderni dettami della Green Economy, vanno dalla obbligatorietà della progettazione ecocompatibile dei nuovi edifici assistita da un’adeguata normativa locale, alla promozione di una mobilità a impatto zero pubblica e privata, fino all’utilizzo delle fonti rinnovabili integrate nel tessuto edilizio ed un sistema di trattamento dei rifiuti.