(Rinnovabili.it) – La centrale elettrica di Tilbury, nell’Essex, come molte altri impianti tradizionali a carbone in Inghilterra aveva innescato il _count down_ verso la chiusura definitiva entro il 2015, come da imposizione delle nuove normative ambientali. Il suo destino, però, potrebbe non essere così scontato. Il proprietario della centrale, la società tedesca RWE, ha infatti deciso di intraprendere un vero e proprio progetto di “ecologizzazione”, passando dal carbone alla biomassa e trasformando Tilbury nel più grande impianto a pellet del mondo.
“Nessuno ha realizzato niente di simile prima e siamo fiduciosi che ciò costituirà un enorme risparmio di carbonio, e un risparmio anche in termini di riduzione di altre emissioni come l’ossido di azoto (NOx) e l’ossido di zolfo(SO2)”, ha fatto sapere un portavoce della RWE.
La società è convinta di poter attivare i primi 750 MW già entro l’inverno 2011, importando la materia secondaria da un proprio centro produttivo realizzato nello stato americano della Georgia, che con una capacità annuale di 750.000 tonnellate di pellet di legno, detiene il titolo di più grande impianto del suo genere al mondo. “Stiamo sviluppando le nostre risorse in fatto di materie prime in maniera tale da divenire sempre più indipendenti dal mercato mondiale”.