Ingenti oneri straordinari andranno a contaminare i conti dell’utility tedesca E.On, che comunque promette una crescita della redditività e un aumento del dividendo alla fine del 2008.
La società tedesca stamattina ha fornito un aggiornamento sugli impairments (svalutazioni) che andrà ad inserire in bilancio, annunciando una cifra complessiva che si aggira sui 3,3 miliardi di euro, a causa del depauperamento delle sue attività nel Midwest USA e di quelle operanti in Italia, Spagna e Francia, acquisite da Enel/Acciona ed Endesa.
Il risultato consisterà in minori profitti, ma E.On garantisce comunque una crescita dell’Ebit adjusted del 7-8% per fine esercizio. Inoltre, la società annuncia un dividendo di 1,50 euro ad azione che, considerato il recente split azionario, garantirà una crescita del 9,5% rispetto al dividendo del 2007. (Teleborsa)