La E.On investirà 20 milioni di euro per immettere nelle reti tedesche biometano, allargando i confini del biogas finora utilizzato quasi esclusivamente nelle centrali a cogenerazione
(Rinnovabili.it) – La E.On Hanse, sede tedesca del gruppo energetico, sta lanciando una serie di progetti nel nord della Germania con l’intenzione di inserire nelle esistenti reti per la distribuzione di gas naturale anche un consistente volume di biogas. I progetti descrivono l’intenzione di completare entro il 2012 quattro diversi progetti per un totale di 1.700 metri cubi di biometano immesso in rete ogni ora a carico delle infrastrutture di Amburgo, Schleswig-Holstein e Mecklenburg-Vorpommern. In questo modo verranno alimentate ogni anno ottomila abitazioni a seguito di una spesa complessiva per il completamento che, secondo le previsioni, ammonterà a 20 milioni di euro.
L’integrazione del biogas nelle infrastrutture tradizionali per il trasporto del gas naturale, ha dichiarato l’azienda, permetterà di dare nuovo spazio allo sviluppo alle fonti energetiche rinnovabili riducendo l’utilizzo dei combustibili fossili e il loro impatto sull’ambiente dando maggiore spazio ad una risorsa che fino ad oggi ha usufruito esclusivamente di piccole reti a circuito chiuso appositamente create in abbinamento a centrali a cogenerazione per la produzione di energia e calore.
Nel progetto in particolare viene annunciato che ad Amburgo, verranno immessi in rete ogni ora circa 350 metri cubi di biometano provenienti dal primo impianto di depurazione del gas della Germania mentre a Gut Wotersen nello Schleswig-Holstein, altri 350 metri cubi di biogas saranno messi a disposizione della rete.