Rinnovabili

E.On e le rinnovabili: l’imperativo è immagazzinare l’energia

La necessità globale di affrancarsi dal petrolio è ormai evidente e l’utilizzo delle fonti di energia rinnovabile è la maniera migliore per sopperire a tale necessità. Ma è fondamentale, al fine di renderle maggiormente redditizie, riuscire ad immagazzinare l’elettricità, in modo da poterla usare anche quando non fosse possibile produrla. Da questo presupposto parte l’iniziativa del gruppo tedesco E.On che ha annunciato la propria partecipazione al finanziamento di progetti di ricerca nel settore energetico che portino alla possibilità di stoccare l’energia prodotta da fonti come il vento ed il sole. “Lo stoccaggio dell’energia è la chiave per l’ulteriore sviluppo delle energie rinnovabili. E. On intende raddoppiare la loro quota di quasi un quarto del mix energetico entro il 2030”. A parlare è l’amministratore delegato di E.On, H.Wulf Bernotat. Il gruppo ha garantito un investimento di 60 milioni di euro in dieci anni, di cui i primi 6 milioni sono stati già assegnati a dieci progetti che verranno seguiti da università tedesche, inglesi, americane e francesi. I metodi attuali di stoccaggio dell’energia consistono fondamentalmente in costose e ingombranti batterie, per questo è necessario arrivare a progettare nuove soluzioni.

Exit mobile version