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E.ON: al via l’e-mobility su due ruote

L’impegno di E.ON per l’efficienza energetica e la salvaguardia del clima passa anche attraverso la mobilità elettrica a zero emissioni con i nuovi e-scooter per i clienti che desiderano viaggiare in modo integralmente eco-sostenibile. Da oggi i motoveicoli sono a disposizione presso l’hotel Executive di Milano della catena Atahotels per i clienti che desiderano viaggiare in modo integralmente eco-sostenibile. Il motore degli e-scooter E.ON è, infatti, costituito da batterie al silicio dalla potenza di 1.500 Watt che hanno un’autonomia fino a 40 km.
E.ON sta presentando i primi esemplari di questi motoveicoli in 73 città italiane nell’ambito del roadshow organizzato insieme a Domotecnica, società di impianti termoidraulici, con la quale E.ON ha siglato un accordo per la sostituzione delle vecchie caldaie ai condomini e ai clienti residenziali, con nuovi impianti ad alta efficienza. I risultati della fase di test saranno in seguito analizzati e utilizzati per lo studio di abitudini di consumo, propensione e attenzione al tema dell’e-mobility in Italia.
Il progetto e-mobility del Gruppo E.ON, nasce in Germania per la ricerca e lo sviluppo nel settore e si avvale della collaborazione con alcune delle principali case automobilistiche inglesi, svedesi e tedesche e con Università e Centri di ricerca, sviluppandosi anche in Spagna, Gran Bretagna, Svezia e Italia.
E.ON, Volkswagen e BMW: accordi per una mobilità sostenibile
Nel giugno 2009 E.ON sviluppa con Volkswagen e il Ministero dell’Ambiente Tedesco un progetto di mobilità, con l’obiettivo di esplorare le opportunità commerciali legate all’utilizzo di autovetture elettriche. La “test car” è una Golf Twin Drive, una vettura ibrida con motore elettrico che permette di guidare senza emissioni in città – con un’autonomia di circa 50 km – e di utilizzare un motore a basse emissioni nelle lunghe distanze.
A Monaco E.ON, attraverso un accordo con BMW, fornisce energia elettrica alla “MINI E”, versione a trazione elettrica della autovettura. Il progetto pilota prevede la costruzione da parte di E.ON di una rete di stazioni pubbliche di ricarica. Il “carburante” elettrico delle “MINI E” proviene principalmente da energia idroelettrica, dalle centrali E.ON in Baviera, ed è quindi a zero emissioni di diossido di carbonio. L’autonomia di questa vettura è di circa 150 km. E.ON intende trasformare la fase di test in una possibilità concreta di mobilità sostenibile destinata a tutti gli automobilisti. Il Gruppo, inoltre, è già attivo nella ricerca di soluzioni per la ricarica elettrica delle auto attraverso Smart Grid, contatori intelligenti e sistemi IT.
e-mobility E.ON anche in Spagna, Gran Bretagna e Svezia
In Spagna E.ON ha scelto Santander per lanciare il progetto di e-mobility, firmando lo scorso giugno, un accordo con l’amministrazione comunale della città, con l’obiettivo creare un esempio urbano di qualità della vita e rispetto dell’ambiente. Santander è la prima città in Spagna a essere stata dotata di stazioni di ricarica elettrica ed E.ON può essere considerata pioniera nello sviluppo del progetto in tutta la nazione. Anche in Spagna il progetto prevede la collaborazione delle Università: l’International University “Menéndez Pelayo” (UIMP) è stata la sede di un corso sui sistemi energetici futuri e la mobilità elettrica.
Alla fine dello scorso giugno in Gran Bretagna E.ON ha installato 36 distributori pubblici e 100 punti privati di ricarica. E.ON è infatti partner del progetto denominato CABLED (Coventry and Birmingham Low Emission Demonstrators). L’iniziativa, sostenuta dal governo britannico, ha lo scopo di “testare” 110 macchine elettriche “i-MiEV” della Mitsubishi su strada, per verificarne le performance. Dalle prove su strada è emerso che un carico di elettricità costa la metà rispetto alla benzina, con un risparmio ancora maggiore nelle ore di off peak.
Nella città svedese di Malmö E.ON quest’anno ha avviato un progetto pilota di mobilità elettrica con 35 autovetture sponsorizzate da E.ON. Il progetto, appoggiato dal governo svedese, ha una durata prevista di 2 anni e coinvolge anche il traffico locale pubblico.
Per lanciare definitivamente le vetture elettriche nel mercato e renderle veramente versatili alle esigenze degli automobilisti servirà ancora del tempo. E.ON è pronta a sostenere la sfida, attraverso lo studio di nuovi prototipi e prodotti e partecipando attivamente allo sviluppo di questa nuova tecnologia a zero emissioni.
Il presente comunicato stampa potrebbe contenere affermazioni relative a dati, fatti e avvenimenti futuri (“Forward looking statements”) basate su ipotesi e previsioni formulate dal management del Gruppo E.ON e/o della sua market unit Italy e su informazioni attualmente nella disponibilità di E.ON. Rischi noti o ignoti, fattori aleatori o altre concause potrebbero portare a sostanziali differenze tra le stime qui rappresentate e gli effettivi risultati futuri, la situazione finanziaria e lo sviluppo e l’andamento aziendale. E.ON AG non si assume, in nessun modo, direttamente o indirettamente, alcuna responsabilità o impegno riguardo all’eventuale aggiorna-mento dei sopra citati “Forward looking statements” e al loro puntuale adeguamento ad avvenimenti o sviluppi futuri.

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