(Rinnovabili.it) – E’ stata portata a termine la pulizia dei rifiuti nucleari di New York e California, eredità della Guerra Fredda. L’iniziativa è stata indetta dal Diparimento dell’Energia statunitense (DOE) grazie ad un investimento pari a 172 milioni di dollari provenienti dal Recovery and Reinvestment Act. I rifiuti bonificati erano custoditi al Nuclear Radiation Development (NRD) della Grand Island, New York, e al Lawrence Berkeley national Laboratory di Berkeley in California, che costituiscono il 18esimo e il 19esimo sito completamente ripuliti da tali materiali. “La pulizia di questi due siti rappresenta un importante progresso del Dipartimento dell’Energia nel ridurre l’impronta dei rifiuti nucleari sulla nazione”, ha dichiarato il vicesegretario della Gestione Ambientale Dott. Inés Triay. “Grazie al Recovery Act, siamo riusciti a raggiungere tali obiettivi, risparmiando così i soldi dei contribuenti”. La bonifica riguardava nel dettaglio rifiuti transuranici (TRU), ossia materiali contaminati da elementi radioattivi con numero atomico superiore a quello dell’uranio. La procedura di pulizia consisteva nel trasporto certificato dei TRU all’Advanced Mixed Waste Treatment Project (AMWTP) in Idaho, per lo smaltimento, per poi essere spediti al *_Waste Isolation Pilot Plan_* (Wipptal), in New Mexico, una struttura apposita, progettata dal DOE, per isolare in sicurezza i rifiuti nucleari, in una miniera antica sita a 2.159 metri sotto la superficie terrestre.