Si tratta di un documentario realizzato da Martin Durkin e trasmesso da una televisione pubblica inglese, che ha sostenuto una teoria inconsueta sul tema del “global warming”
Il titolo del filmato, “The Great Global Warming Swindle” (La grande bufala del riscaldamento globale), già ci dice qualcosa, ma secondo il garante per la comunicazione (l’Ofcom), che ha comminato la condanna (dopo un’istruttoria durata quindici mesi), il documentarista ha espresso addirittura giudizi “ingiusti e disonesti” sul tema del riscaldamento globale. E meglio, dopo un anno di analisi, per motivarne la sanzione, il garante ha deciso che Channel 4 in questo caso ha violato il “codice d’imparzialità” obbigatorio per televisione pubbliche britanniche, perché ha manato in onda un programma che offre una sola spiegazione per le cause dei cambiamenti climatici.
Secondo Durkin, infatti, la temperatura della terra è frutto del fatto che nel corso della storia si siano alternate ere più calde di quelle attuali, ad altre più fredde. La causa del surriscaldamento terrestre non è l’azione dell’anidride carbonica, ma, a suo avviso, l’attività solare, con i suoi cicli lunghi e brevi, che influisce pesantemente sulla temperatura terrestre.