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Differenziata e riciclo degli imballaggi di plastica

Una ricerca condotta da Corepla e Codacons ha analizzato le abitudini degli italiani, mettendo in luce che, nonostante i buoni risultati, ancora c’è molto da fare

(Rinnovabili.it) – Quali sono le abitudini degli italiani in merito alla raccolta differenziata e, in particolare, al riciclo dei rifiuti di plastica? Lo svela l’analisi condotta da Corepla, il consorzio che si occupa proprio della raccolta e del recupero dei rifiuti di imballaggi in plastica, e dal Codacons, il Coordinamento delle associazioni per la difesa dell’ambiente e dei diritti degli utenti e dei consumatori, attraverso un questionario somministrato agli utenti direttamente sul sito del Codacons. I cittadini, infatti, già in partenza un campione sensibile a questo genere di tematiche, sono stati chiamati a esprimere opinioni e proposte su come migliorare la raccolta e lo smaltimento dei rifiuti nel rispetto dell’ambiente. Dalle risposte è emerso che gli italiani hanno un rapporto piuttosto positivo con la plastica, un materiale che a loro avviso ha contribuito al progresso dell’uomo, ma che oggi deve essere gestito correttamente fino alla fine del suo ciclo di vita: il 40% degli intervistati chiede un maggior servizio di raccolta e il riutilizzo dei manufatti in plastica. Buoni anche i risultati sul piano della raccolta differenziata, fatta attivamente dall’85% degli intervistati (il prodotto di imballaggio in plastica più conferito alla raccolta differenziata è la bottiglia), anche se è stata evidenziata l’esigenza di avere maggiori informazioni non solo su come farla, sui servizi e sulle tipologie di rifiuti, ma anche sull’intero ciclo della raccolta e del trattamento del rifiuto: il 47% degli intervistati, infatti, vorrebbe sapere “che fine fa”. Per il Presidente del Codacons, Carlo Rienzi, la raccolta differenziata andrebbe incentivata. “Senza differenziare – ha detto – saremo prima o poi tutti nell’immondizia”.