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Difesa suolo, a Lodi 7 interventi e 4 milioni

Via libera ai 7 interventi di difesa idrogeologica e messa in sicurezza del territorio previsti, in provincia di Lodi, dall’Accordo di programma siglato da Regione e Ministero dell’Ambiente il 3 novembre scorso. I contenuti sono stati presentati agli amministratori locali dall’assessore al Territorio e Urbanistica di Regione Lombardia Daniele Belotti. Con la recente registrazione e il visto positivo della Corte dei Conti il finanziamento dell’Accordo è stato assicurato; i progetti contenuti saranno inseriti in un crono programma a cura del commissario straordinario Carlo Maria Marino, recentemente nominato dal Ministero su indicazione di Regione Lombardia, al quale è demandato il compito di dare attuazione agli interventi, che per il territorio lodigiano valgono 3.75 milioni di investimenti. Un’attenzione, quella per la difesa del suolo da parte di Regione Lombardia, che il presidente della Provincia Pietro Foroni ha definito “di grande spessore e molto concreta”. “Con questo programma – ha spiegato Belotti – assicuriamo il massimo sforzo per la tutela del suolo contro i rischi idrogeologici e la manutenzione delle opere idrauliche e di salvaguardia”. “Attraverso gli interventi – ha proseguito Belotti – puntiamo a valorizzare il territorio che, insieme all’identità, è il tesoro da trasmettere alle future generazioni come già abbiamo rimarcato l’estate scorsa nel Lodigiano con l’innovativo accordo tra Regione Lombardia e Provincia per la promozione delle piste ciclabili in chiave Expo 2015 e con la sottolineatura della multifunzionalità della risorsa acqua”. “L’importanza dei lavori – ha proseguito l’assessore – invita però a vigilare, affinché gli appalti non finiscano ad aziende legate alla criminalità organizzata, anche se il fenomeno in provincia di Lodi è davvero molto limitato. Su questo aspetto presteremo la massima attenzione, perché l’obiettivo di Regione Lombardia è quello di tutelare le aziende sane da chi, bypassando le regole, finisce per falsare il mercato. Il Codice etico degli appalti, che la Giunta regionale sta per approvare, dovrà essere rispettato da tutti”. L’Accordo complessivo prevede un programma di interventi per un ammontare complessivo di 224,8 milioni di euro, di cui 77,5 del Ministero dell’Ambiente e 147,3 a carico della Regione. Oltre al crono programma, agli enti locali è richiesta la massima collaborazione per verificare che la tempistica sia rispettata. Le prime convenzioni con gli enti locali potranno essere stipulate attorno al mese di marzo. Il programma contiene interventi particolarmente urgenti e significativi, tra cui quelli per la mitigazione del rischio idraulico. A questi interventi strutturali è affiancato un programma di manutenzione dei corsi d’acqua, che permetterà un’azione di pulizia, riqualificazione e mitigazione del rischio in modo diffuso nei principali bacini idrografici della Lombardia. Il Commissario si avvarrà degli uffici regionali della Direzione generale Territorio e Urbanistica e, come fortemente voluto dall’assessore Belotti, coinvolgerà nella veste di enti attuatori degli interventi strutturali e di manutenzione gli Enti locali (Comuni, Province e Comunità Montane), i Consorzi di bonifica e gli Enti del Sistema regionale (Ersaf, Infrastrutture lombarde e Aipo).