Sostituire i catodi in platino con un liquido a base detergente permetterà di immettere sul mercato celle a combustibile ad un prezzo nettamente inferiore. Grazie ad un nuovo fondo da 3,5 mln il lancio potrebbe avvenire entro 18 mesi
(Rinnovabili.it) – Una start up britannica sta studiando la soluzione per ridurre significativamente il costo della tecnologia per la realizzazione delle celle a combustibile. L’idea consiste nella sostituzione delle costose componenti attualmente realizzate in platino con un liquido sviluppato a partire da basi detergenti. Grazie a fondi approvati dal Carbon Trust che ammontano a 3,5 milioni di sterline la tecnologia dovrebbe entrare in commercio a partire dal 2012.
Denominato *FlowCath*, il processo è stata sviluppato dalla Acal Energia che ha pensato di sostituire il catodo in platino con un liquido catalizzatore di rigenerazione con le stesse caratteristiche del metallo. Grazie all’innovazione il costo delle celle potrebbe addirittura arrivare a dimezzarsi, portando notevoli vantaggi al settore automobilistico, attualmente impegnato nello sviluppo di vetture elettriche a basse emissioni che sfruttano le fuel cell ma che spesso hanno costi non proprio abbordabili.
Figura infatti, all’interno del progetto, una delle maggiori case automobilistiche giapponesi che ha voluto rimanere nell’anonimato, oltre alla CT Investments, alla Solvay SA e Porto Capital, che vedono nell’impiego delle celle a combustibile il futuro della mobilità elettrica con la convinzione che un miglior prezzo della tecnologia possa indurre il settore ad intraprendere molti progetti ed investimenti che porteranno il mercato britannico delle fuel cell a generare circa 19 miliardi di dollari all’anno, come parte integrante di un più vasto mercato globale che punta a raggiungere i 180 miliardi di dollari entro il 2050.