La generazione di energia mediante la collocazione di nuovi impianti di digestione anaerobica dei rifiuti potrebbe avere più di un vantaggio per il Regno Unito: riduzione del volume delle discariche, calo delle emissioni nocive e maggiori quantità di energia verde a disposizione
(Rinnovabili.it) – Il DEFRA, il dipartimento britannico degli Affari Rurali, ha pubblicato un documento nel quale analizza ed elenca le motivazioni alla base di un aumento sul territorio della generazione di energia prodotta dai rifiuti. La relazione, parte integrante della Structural Reform Priority, sarà il vettore grazie al quale si potrà promuovere la generazione di energia pulita diminuendo al contempo il volume delle discariche ed evitando l’accumulo nei siti di raccolta.
Il lavoro servirà inoltre per favorire la diffusione dei nuovi impianti di digestione sul territorio, convinto che sia una strategia di sicuro successo per la riduzione delle emissioni dannose, implementando al contempo la percentuale di energia non fossile. Riducendo la necessità di siti di raccolta, secondo quanto diffuso dal DEFRA, andrà cambiando anche la destinazione d’uso dei terreni con vantaggi per i coltivatori e per il settore alimentare oltre ad apportare innegabili benefici ambientali.
“Abbiamo bisogno – ha affermato il Ministro del cambiamento climatico, Greg Barker – di essere ben più ambiziosi nel settore dell’energia dai rifiuti. Il documento di oggi segnala l’inizio di un approccio collettivo tra industria e governo per aumentare la quantità degli impianti di digestione anaerobica nei prossimi anni. Questa è una parte fondamentale della visione della Coalizione per assegnare un ruolo superiore all’energia locale e mette il potere nelle mani delle comunità. La digestione anaerobica riduce le emissioni di carbonio, aiuta a garantire la sicurezza energetica, crea posti di lavoro green e riduce i rifiuti biodegradabili da collocare a discarica”.