Rinnovabili • Rinnovabili - Inform - Act - Share Background

De Corato: “In area Ecopass smog e ingressi in calo”

I dati del monitoraggio di Ecopass – relativi ai primi 9 mesi del 2009 – elaborati con il contributo scientifico dell’Agenzia per la Mobilità, l’Ambiente e il Territorio, confermano la qualità del provvedimento di limitazione del traffico.

E’ quanto emerge dalla relazione redatta dall’Amat, presentata oggi dal vice Sindaco Riccardo De Corato. “Proseguiremo sicuramente su questa strada – ha sottolineato De Corato – e ad aprile valuteremo con un vertice di maggioranza, insieme anche con l’Unione del Commercio, possibili modifiche o integrazioni al provvedimento. Il nostro obiettivo è la riduzione del traffico a Milano e il miglioramento della qualità dell’aria a tutela della salute dei cittadini, i risultati di Ecopass sono un incoraggiamento nel prendere decisioni in merito”.

I dati rilevati – rispetto al periodo pre-Ecopass – mostrano una riduzione degli accessi nell’area del 17.1 per cento. Confermato così il trend positivo di diminuzione degli accessi (nello stesso periodo del 2008 la percentuale di riduzione degli accessi nell’area Ecopass era del 16.2 per cento).

Si riduce dell’ 8.4 per cento rispetto al periodo pre-Ecopass anche il traffico in tutto il territorio cittadino (rispetto al 5.7 per cento dei primi nove mesi del 2008).

Il totale dei veicoli entrati in area Ecopass nei primi nove mesi del 2009 è di 1.195.396 di cui 138.725 (pari all’11.6 per cento) di tipo commerciale e 1.056.671 (pari all’ 88.4 per cento) adibiti al trasporto persone.

Considerando la distribuzione della frequenza degli ingressi – espressa in numero di giorni nei primi nove mesi del 2009 – in cui lo stesso veicolo è entrato nell’area Ecopass, si conferma la forte prevalenza degli ingressi di tipo “occasionale” sia per le autovetture per il trasporto persone sia per i veicoli commerciali. Solo il 2.5 per cento dei veicoli può essere considerato con ingressi di tipo abituale.

Al mese settembre 2009 la quota complessiva di veicoli soggetti a pagamento in ingresso all’area Ecopass si è ridotta al 15.3 per cento, corrispondente a una riduzione del 22 per cento rispetto a dicembre 2008.

Ecopass mantiene pertanto il proprio effetto strutturale sulla composizione del parco auto circolante: complessivamente i veicoli soggetti al pagamento – Classi 3, 4 e 5 – si sono ridotti del 67 per cento (pari a 25.512 veicoli in meno al giorno, rispetto al 60.7 dello stesso periodo del 2008) e i veicoli non soggetti al pagamento – Classi 1 e 2 – sono aumentati del 16 per cento (pari a 8.377 veicoli in più al giorno).

Anche per primi nove mesi del 2009 Ecopass ha avuto un effetto positivo sulla velocità dei mezzi di trasporto pubblico con un aumento pari a 8.1 per cento rispetto al periodo pre-Ecopass. Per quanto riguarda i passeggeri delle metropolitane, con destinazione all’interno dell’area Ecopass, c’è stato un aumento del 3 per cento pari a circa 7.836 passeggeri in più al giorno.

Rispetto al 2007, si è verificato un significativo calo degli incidenti in area Ecopass durante l’orario di applicazione del provvedimento: tale riduzione è quasi pari all’11 per cento se si considerano gli incidenti totali (877 nel 2009 rispetto ai 984 del 2007) e sale a oltre il 16 per cento se si considerano i soli incidenti con feriti (525 nel 2009 rispetto ai 629 del 2007).

Migliorano anche i dati ambientali. Le concentrazioni medie di PM10 nell’area Ecopass sono state di 41 ug/m3 (rispetto ai 48ug/m3 medi del 2002-2007).

Nel 2009 il raggiungimento del 35esimo giorno di superamento del valore limite di 50 ug/m3 è stato il 22 febbraio, due giorni dopo rispetto il 2008 (20 febbraio) un nuovo record per Milano soprattutto se confrontato con gli anni 2002-2007 in cui il raggiungimento del 35esimo giorno è avvenuto tra il 4 e il 15 febbraio.

La riduzione delle emissioni di smog da traffico, all’interno dell’area Ecopass – nella fascia oraria 7.30-19.30 – è stata stimata in -21 per cento (per il PM10 allo scarico).
La riduzione del “costo sociale” derivante dalla diminuzione delle emissioni di PM10 è stata valutata in circa 2,4 milioni di euro.

Le emissioni totali di PM10 si sono ridotte del 16 per cento mentre le emissioni di ammoniaca si sono ridotte del 45 per cento, quelle degli ossidi di azoto si sono ridotte del 18 per cento e quelle dell’anidride carbonica dell’ 11 per cento.

Gli introiti complessivi derivanti dai titoli attivati dal 1 gennaio 2009 al 30 settembre 2009 sono di circa € 7.417.990.