La ricetta del cancelliere tedesco Angela Merkel sui cambiamenti climatici prevede una sorta di bilanciamento delle emissioni climalteranti, a vantaggio dei Paesi in via di sviluppo. La Merkel suggerisce che si debba permettere a questi Paesi di aumentare fino a livelli stabiliti la propria percentuale di emissioni di Co2 pro capite, mentre quelli industrializzati dovrebbero tagliare le loro, fino a che si raggiunga una sorta di “parità” nelle quote emesse. “La questione è: fino a che punto possiamo coinvolgere i Paesi in via di sviluppo, e che tipo di misure dobbiamo adottare per creare un mondo più giusto?”, ha detto il cancelliere tedesco. La proposta è già stata preannunciata ai governanti cinesi in un incontro avvenuto prima del viaggio in Giappone, e, secondo fonti della delegazione tedesca, non ha ricevuto giudizi entusiasti. (fonte Ansa)