(Rinnovabili.it) – La Casa Bianca ha proposto un incremento dei crediti di imposta destinati all’energia pulita pari a 5 miliardi di dollari per dare una spinta, ed un ulteriore stimolo, al mercato statunitense, cercando di creare nuovi posti di lavoro e di aumentare la quota di energia rinnovabile prodotta dagli Usa.
La proposta, avvenuta in seguito al successo riscontrato per il precedente turno di eco-finanziamenti che ha registrato più di 1.000 domande per la fase iniziale di 2,3 miliardi di sgravi fiscali, è stata presentata ieri dal Vice Presidente Jo Biden.
Si tratterebbe di una estensione delle agevolazioni fiscali destinate ai settori eolico, geotermico e solare degli Stati Uniti, portando l’attuale limite di 2,3 miliardi di dollari per crediti d’imposta a 7,3 miliardi.
Se il Congresso dovesse approvare l’iniziativa, le fabbriche produttrici di turbine eoliche, pannelli solari e veicoli elettrici potrebbero ottenere un credito d’imposta del 30%.
“Mentre il settore pubblico e privato sta creando una domanda di nuove industrie come l’energia eolica, solare, ferrovie ad alta velocità, abbiamo bisogno di fare di più per garantire che questi prodotti si costruiscano in America”, ha detto in una dichiarazione il vicepresidente.
Il piano prevede anche un aumento degli investimenti nelle opere pubbliche per le piccole imprese nonché sgravi fiscali e incentivi per i proprietari di abitazioni che decideranno di apportare modifiche alle loro case per il raggiungimento di un più alto livello di efficienza energetica.
Inoltre Biden ha dichiarato che entro la fine del prossimo anno il Paese sarà impegnato nel raggiungimento di una maggiore capacità energetica destinata a superare i 15 GW provenienti dal settore eolico, solare e geotermico, aggiungendo che il Ministero degli Interni ha approvato, negli ultimi mesi, una trentina di progetti per la generazione di energia rinnovabile su terre federali.
E’ stato poi dichiarato che 16 miliardi saranno destinati al sostegno dell’industria dei veicoli elettrici che, tradotto, significa la costruzione di tre nuovi impianti per la costruzione di veicoli elettrici mentre altri impianti di produzione di veicoli elettrici saranno aperti nei prossimi sei anni.
Nel frattempo sarà redatto un programma per migliorare l’efficienza energetica delle case di mezzo milione di americani considerati a basso reddito, manovra che sarà ultimata entro la fine del 2010, ha detto l’ufficio del vice presidente.