(Rinnovabili.it) – Basta un catalizzatore di platino incorporato al carbone attivo per risolvere i problemi legati allo stoccaggio dell’idrogeno. È l’ultima scoperta del Massachussets Institute of Technology (MIT), frutto di una ricerca su materiali di carbonio molto economici che sarebbero in grado di immagazzinare il gas volatile a temperatura ambiente. L’idrogeno è da sempre una promettente alternativa ai combustibili fossili, soprattutto nel settore dei trasporti; il problema però è che fino a oggi è stato difficile riuscire a stoccarlo in maniera efficiente a causa delle piccole dimensioni degli atomi che lo compongono. Secondo quanto riferito dai ricercatori, invece, far attecchire l’idrogeno a materiali particolarmente spugnosi e porosi, come il carbone attivo, renderebbe le operazioni di stoccaggio molto più leggere, economiche e sicure. L’unico aspetto delicato da tenere presente durante la progettazione di questi sistemi riguarderebbe la definizione del giusto legame tra gli atomi di idrogeno, che deve essere saldo, affinché le particelle non perdano distanza tra loro, ma al punto giusto da consentirne il rilascio quando necessario. Si tratta di una scoperta che potrebbe essere la chiave per una diffusione dell’automobile alimentata a idrogeno, la cui unica emissione è vapore acqueo.