(Rinnovabili.it) – Il Giappone terrà a battesimo l’ultima innovazione tecnologica studiata per il comparto navale. Sotto il nome di *Aquarius Marine Power System* la nipponica “Eco Marine Power Co. Ltd”:https://www.ecomarinepower.com/en/about-us ha presentato in questi giorni la sua soluzione ecofriendly per la mobilità oceanica: pannelli di vele rigide ricoperte di celle solari. In grado di sfruttare contemporaneamente sole e vento per dare una mano ai consumi di carburante *Aquarius Marine Power System* ha in realtà già delle sorelle maggiori che hanno fatto parlar di loro negli anni passati. E’ il caso di “Aquasailor”:https://www.rinnovabili.it/aquasailor-solca-gli-oceani-con-le-vele-che-catturano-il-sole-700746, immenso incrociatore disegnato per trasportare attraverso l’oceano grandi rifornimenti di acqua potabile, o del “progetto a due mani”:https://www.rinnovabili.it/dallaustralia-alla-cina-ecco-le-vele-solari-701915 della cinese Cosco con l’australiana Solar Sailor. Passano i tempi, cambiano le nazioni, ma il principio alla base del progetto è sempre lo stesso: permettere alle navi di abbassare il fabbisogno di combustibile, diminuendo di conseguenza le emissioni di gas nocivi e climalteranti. La decisione di procedere con lo sviluppo del Sistema Aquarius è stata presa a seguito dello studio di fattibilità condotto nel 2010. L’indagine ha evidenziato i punti focali della tecnologia come un sistema informatico di bordo che assicuri un controllo costante delle vele solari e del loro posizionamento per sfruttare al meglio sole e vento in funzione delle condizioni atmosferiche.
Inoltre, *Aquarius Marine Power System* è stato progettato con una serie di caratteristiche di sicurezza che permettono, ad esempio, di stivare automaticamente i pannelli della vela in caso di condizioni meteorologiche avverse. E anche se il sistema è stato inizialmente progettato per grandi navi come le petroliere gran parte della tecnologia sarà anche adattata per le piccole imbarcazioni come cargo costieri, traghetti e battelli turistici. La società sta attualmente collaborando con una serie di sviluppatori in diversi paesi per completare la progettazione e un primo prototipo sarà pronto per i test preliminari agli inizi del 2012.