Il comitato interministeriale per la programmazione economica ha decretato uno stanziamento a favore dello sviluppo delle rinnovabili in ambito regionale
Il Cipe ha approvato il “Programma interregionale energia rinnovabile e risparmio energetico”, dotandolo di un budget di quasi 14 milioni di euro. E’ una forma di stanziamento dei fondi previsti dal quadro strategico nazionale che riguarda la politica regionale nazionale del Fas, nell’ambito della programmazione unitaria per le aree sottoutilizzate relativa al periodo 2007-2013.
*Il programma* – Questo quadro strategico nazionale prevede che la politica regionale unitaria si attui attraverso Programmi Interregionali per il Mezzogiorno, nei quali confluiscono in un quadro strategico congiunto, risorse dei fondi strutturali comunitari, risorse del cofinanziamento nazionale e risorse del Fas. E’ il caso del Programma interregionale sull’energia approvato dalla Commissione UE il 20 dicembre 2007 con decisione n. C(2007) 6820 e frutto di una lunga ed intensa attività di analisi e di programmazione avvenuta nell’ambito di un gruppo in cui hanno lavorato, affiancate le Amministrazioni centrali (Mise e MATTM), le 4 Regioni dell’Obiettivo Convergenza e le 4 Regioni Competitività del Mezzogiorno (Abruzzo, Basilicata, Molise e Sardegna). Obiettivo generale del Programma è aumentare la quota di energia consumata proveniente da fonti rinnovabili e migliorare l’efficienza energetica, promuovendo le opportunità di sviluppo locale.
*Budget* – Con una dotazione di oltre 1600 Milioni di Euro ed un’articolazione in tre Assi prioritari, il programma si sviluppa su quattro aree di intervento: la progettazione e realizzazione di interventi sperimentali (es. la geotermia ad alta entalpia) e/o a carattere esemplare (es. efficientamento energetico di importanti edifici pubblici), e la progettazione e la costruzione di modelli di interventi integrati, come ad esempio quelli di filiera, sia in relazione alla produzione di energia da fonti rinnovabili sia in relazione al risparmio energetico. Una seconda linea direttrice riguarda l’adeguamento dell’infrastruttura di rete necessaria a garantire il trasporto dell’energia prodotta da fonte rinnovabile.
*Formazione e know how* – Un altro asse strategico riguarda il consolidamento, l’accrescimento e la diffusione di informazioni, formazione e know how che consentano l’adozione di decisioni consapevoli da parte delle amministrazioni ed un’informazione corretta alle popolazioni interessate dalle decisioni in materia di produzione di energia da fonti rinnovabili e di risparmio energetico. Ed infine si muoverà sulla linea della definizione e realizzazione di modalità interventi finalizzati all’aumento della produzione di energia da fonti rinnovabili e al risparmio energetico in territori individuati per il loro valore ambientale e naturale (Aree Naturali Protette e Isole Minori). L’Autorita di Gestione del Programma Operativo, è stata individuata nella Regione Puglia.