La compagnia petrolifera BP, in collaborazione con la Science Foundation Arizona (SFAz), sta mettendo a punto un sistema per produrre biocombustibile a partire da un batterio fotosintetico. L’obiettivo è quello di ottenere in sistema competitivo in termini economici, tenendo conto che l’utilizzo di colture microbiotiche su larga scala, permette di sfruttare l’energia solare con impianti a basso impatto ambientale che possono addirittura essere localizzati in terreni completamente aridi, sfruttando semplicemente l’energia solare. Secondo Michael Crow, presidente della Biodesign Institute dell’Arizona State University, “Questa tecnologia ha le carte in regola per produrre l’energia del futuro, garantendo un alto rapporto biomassa/combustibile. Poiché i batteri sono dipendenti, per la loro crescita, dal biossido di carbonio, si tratta di una fonte energetica potenzialmente senza emissioni”. Tale caratteristica permetterebbe agli impianti per la produzione di biocombustibili dai batteri di essere realizzati in adiacenza ad impianti più “inquinanti” in modo da sfruttare le emissioni di anidride carbonica. (fonte MeteoLive.it)