(Rinnovabili.it) – Pensare in grande, concentrandosi sui dettagli più piccoli. Così nasce il fotovoltaico a concentrazione messo a punto dall’americana “Amonix”:https://www.amonix.com/content/amonix-7700, in tandem con il National Renewable Energy Labotory (NREL) del Dipartimento dell’Energia statunitense, nuova promessa verde nella battaglia alle fonti convenzionali. Eh già, perché Amonix 7700, questo il suo nome, secondo quanto riferisce il California Market Price Referentin nello ‘stato del sole’ ha già raggiunto la parità di costo con gli impianti a gas e promette di farlo presto anche in Arizona, Nevada, Utah, New Mexico, Colorado e Texas.
*Il record dell’efficienza*. Il generatore _made in Usa_ vanta un’efficienza del 50 per cento superiore ai suoi predecessori. Una _performance_ ottenuta grazie all’innovativa composizione delle celle a base di arseniuro di gallio-indio e fosfuro di gallio. E ha all’attivo già una nutrita lista di primati mondiali sul fronte dell’efficienza energetica per la sua categoria: in laboratorio (41,6 per cento), sul campo al livello di modulo (31 per cento), a livello di impianto (27 per cento). Oltre all’ “Oscar dell’invenzione”, il premio per l’innovazione della rivista _Research & Development (R&D) Magazine_ .
*La tecnologia*. Grande più o meno come uno schermo cinematografico, Amonix 7700 ha una potenza di 53 kW ed è composto da 7.560 lenti di Fresnel acriliche e altrettante celle fotovoltaiche multigiunzione (ogni lente concentra le radiazioni solari 500 volte su una cella). Un sistema che può essere ruotato per seguire il movimento del sole, ma anche per proteggere le celle dalle intemperie. Grazie a una manutenzione periodica e la sostituzione di alcune sue parti, l’impianto, dunque, promette di essere anche longevo, con una vita stimata fino a 50 anni.