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Da Shell il primo impianto GNL galleggiante

(Rinnovabili.it) – E’ ancora solo nella fase di progettazione e il nuovo progetto pensato dal gruppo petrolifero anglo-olandese Shell fa già parlare di sé. L’intenzione del colosso energetico sarebbe quella di portare a realizzazione il primo impianto al mondo per gas naturale liquefatto (GNL) galleggiante, nella forma di una gigantesca nave di 480 metri di lunghezza, 75 di larghezza, e circa 600.000 tonnellate di peso. Se il progetto dovesse andare in porto spiega Shell, avrebbe implicazioni significative per il settore, permettendo di sbloccare riserve di gas “recuperabili” in precedenza considerate troppo costosa da sviluppare a causa delle loro piccole dimensioni o della distanza dalla riva. La tecnologia con la capacità di processare il gas ‘in situ’ direttamente a partire dai bacini offshore ridurrebbe sia i costi che l’impatto ambientale rispetto ad un tradizionale impianto GNL. “Siamo attualmente alla fase iniziale di progettazione e design”, ha riferito un portavoce della Shell all’agenzia di stampa AFP. “Una volta completata sarà poi stabilito se procedere o meno con gli investimenti”.
La società non ha fornito date di riferimento, ma ha spiegato che l’iniziativa richiederebbe uno stanziamento di 5 miliardi di dollari e verrebbe impiegata per operazioni a largo della costa australiana. Anche se la tecnologia non è stata commercialmente testata, il progetto avrebbe la capacità di produrre circa 3,5 milioni di tonnellate di GNL all’anno, così come il gas di petrolio liquefatto nei suoi 20 anni di vita.

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