I soldi andranno a creare un fondo che aiuterà una società di “leasing solare” a finanziare gli impianti nei 10 stati americani in cui è attiva. Gli utenti non dovranno pagare i moduli ma solo l’energia prodotta mensilmente dalla propria istallazione ad un prezzo più basso di quello di mercato
(Rinnovabili.it) – Google mette la firma ad un altro progetto “verde” oltre oceano. Con un investimento che non passa certo inosservato, ben *280 milioni di dollari,* il colosso di Mountain View è pronto a fare il suo ingresso nelle case americane alleggerendone la bolletta energetica. L’ingente cifra servirà, infatti, a finanziare un progetto della californiana _SolarCity,_ azienda produttrice, proprietaria e finanziatrice di sistemi fotovoltaici su piccola scala.
Nel dettaglio, il fondo permetterà ai privati che intendano istallare sui propri tetti un impianto solare di *non pagare il leasing o l’acquisto dei moduli*, ma solo di comprare l’energia generata mensilmente ad un prezzo inferiore di quello di mercato.
“Si tratta del nostro più grande progetto di investimento nell’energia pulita realizzato fino ad oggi e porta la quota totale del nostro impegno finanziario nel settore a oltre 680 milioni di dollari,” ha commentato Rick Needham, direttore delle operazioni di Green Business presso Google. “Continueremo a cercare altri investimenti nelle energie rinnovabili che abbiano un valore in termini affaristici e ad aiutare lo sviluppo e l’implementazione di fonti più pulite di energia”.
E perché, in ogni operazione condotta, Big G è sempre in prima linea nella sperimentazione, Needham ha fatto sapere che la società ha stretto una partnership con SolarCity per fornire energia solare ad un prezzo più basso nelle case dei propri dipendenti. Attraverso gli introiti sul noleggio Google punta ad un ritorno immediato in termini di capitale, senza contare che l’investimento è promosso dal _programma di sovvenzioni del Tesoro americano,_ lanciato nel 2008 per sostenere lo sviluppo di fonti energetiche sostenibili e che concede il rimborso del 30 per cento delle spese per progetti che promuovono lo sviluppo del fotovoltaico.