(Rinnovabili.it) – Si è aperta ieri a Cuba la “VIII Convenzione Internazionale su Ambiente e Sviluppo”:https://www.cubambiente.com/VIIIConvencion.pdf, che si terrà all’Avana fino a venerdì 8 luglio e vedrà la presenza di circa 900 delegati provenienti da ben 35 differenti paesi. “Mai l’umanità si è trovata a dover affrontare una crisi come quella attuale: povertà, fame, desertificazione, inquinamento delle acque, cambiamento climatico e le guerre in corso nei diversi paesi del mondo minano la sicurezza della Terra” ha dichiarato Gisela Alonso, presidente dell’Agenzia cubana dell’Ambiente. Il pianeta, secondo la Alonso, oltre ad un diverso regime economico necessita di un cambiamento radicale nei rapporti che regolano produzione e consumo, nell’etica umana, nella solidarietà, che serviranno per affrontare al meglio processi irreversibili ormai già in atto che stanno mettendo a dura prova la sopravvivenza dell’umanità e delle specie sia animali che vegetali. Gravi inondazioni, tornado e tempeste si avvicendano a periodi di siccità intensa che danneggiano le coltivazioni mettendo a rischio anche la sicurezza alimentare dell’intera popolazione mondiale, rendendo sempre più necessari interventi ad hoc, che non sempre si rivelano risolutivi. Nel caso specifico l’isola di Cuba sta portando avanti una chiara politica ambientale di salvaguardia delle risorse accompagnata da una popolazione sempre più attenta e consapevole, ha ricordato la Alonso. L’evento sarà quindi l’organizzazione per gli esperti di presentare nuovi progetti e idee per il miglioramento delle condizioni ambientali, per arrestare il cambiamento climatico, per proteggere ecosistemi e biodiversità educando alla sostenibilità.