L'Istituto che si occupa della ricerca ambientale rischia di vedere licenziati oltre quattrocento lavoratori con gravi conseguenze per la sua operatività
(Rinnovabili.it) – Nonostante la priorità dei problemi ambientali, soprattutto in merito al rispetto dei parametri che ci impone il protocollo di Kyoto (che l’Italia ha firmato e ratificato), si profilano tagli per l’organico dell’Istituto Superiore per la Protezione e la Ricerca Ambientale (ISPRA). E’ in atto quindi una protesta dei lavoratori precari che ad esempio, proprio stamattina, ha interrotto un convegno all’Istituto, in seguito al licenziamento di 430 di loro, che l’amministrazione ha programmato da adesso a dicembre. Questo mancato rinnovo dei contratti, dicono i lavoratori dell’Ente, mette a serio rischio le attività dell’Istituto.