Rinnovabili

“Costruire a km 0”

Nel triennio 2009-2011 la Provincia di Torino ed il Conséil General de la Savoie sono impegnati a realizzare il progetto di cooperazione transfrontaliera “Bois-Lab”, cofinanziato dal programma europeo ALCOTRA 2007-2013 (Alpi Latine Cooperazione Transfrontaliera). I due Enti hanno unito le energie umane e le risorse finanziarie (proprie e provenienti da fondi dell’Unione Europea) per attivare strategie di scala provinciale e dipartimentale, tese a sostenere domanda e offerta di legno di qualità e legno energia di provenienza locale, con azioni di sensibilizzazione, formazione e comunicazione tese a garantire un adeguato sbocco di mercato alle produzioni legnose (spesso di eccellenza) che i rispettivi territori sono in grado di esprimere. Il progetto “Bois-Lab” si basa sulla condivisione degli obiettivi e sulla partecipazione attiva di tutte le categorie interessate allo sviluppo della filiera foresta-legno. Il progetto assegna una notevole importanza all’aggiornamento professionale e alla formazione dei professionisti e delle imprese artigiane edili e del legno sul tema, appunto, dell’utilizzo del legno di provenienza locale.

Per questi motivi, con il concorso degli Ordini professionali, del Politecnico e dell’Università è stato progettato un innovativo laboratorio formativo, il primo del genere applicato alle costruzioni in legno. Il laboratorio consentirà a neolaureati, professionisti, addetti e titolari di imprese edili e artigiane e a dirigenti, funzionari e tecnici delle pubbliche amministrazioni di esplorare con un approccio specialistico il tema della costruzione contemporanea in legno. Attraverso successive fasi di progettazione si giungerà alla costruzione, durante un “cantiere evento”, di un modulo espositivo in legno di provenienza locale, che dimostrerà sul campo le potenzialità del sistema foresta-legno della provincia di Torino.

Del progetto si è parlato oggi al salone “Restructura”, nel corso di un incontro nella Sala Arancio del Lingotto Fiere. Erano presenti Luigi Chiodo (rappresentante di CNA Produzione), Carlo Novarino (Presidente della Fondazione Ordine degli Architetti, paesaggisti, pianificatori e conservatori della provincia di Torino), Guido Callegari (Docente di tecnologia dell’architettura presso il Dipartimento di progettazione architettonica e disegno industriale del Politecnico di Torino), Roberto Zanuttini (Docente di tecnologia del legno e utilizzazioni forestali presso il Dipartimento di agronomia, selvicoltura e territorio dell’Università di Torino).

LE TRE FASI DEL WORKSHOP
L’organizzazione del workshop è a cura della Fondazione Ordine degli Architetti di Torino, con il coordinamento scientifico del Politecnico di Torino (DIPRADI) e la collaborazione del Dipartimento di agronomia, selvicoltura e territorio dell’Università di Torino e della CNA. La proposta è aperta a neolaureati, professionisti, addetti e titolari di imprese edili e artigiane e a dirigenti, funzionari e tecnici delle pubbliche amministrazioni. La partecipazione è gratuita in quanto sostenuta interamente dalla Provincia di Torino attraverso il progetto “Bois-lab”. Il programma delle attività prevede una prima fase divulgativa/educativa e di sensibilizzazione intorno al tema della risorsa-legno che si articola in tre appuntamenti nel febbraio 2010. “I giovedì del legno” sono incontri aperti a tutti (con particolare riferimento a progettisti, studenti, costruttori, artigiani, addetti e operatori del settore) mirati a evidenziare l’attualità e la sostenibilità dell’uso del legno, con uno sguardo alla dimensione europea. La seconda fase è dedicata alla formazione interdisciplinare, attraverso un workshop di progettazione e realizzazione di un modulo espositivo in legno, in grado di ospitare contenuti di comunicazione e di rispondere a esigenze di flessibilità d’uso e facilità di trasporto. Il workshop è aperto a 50 partecipanti e selezionerà un progetto che sarà avviato a una ulteriore fase di ottimizzazione in vista della realizzazione. Il modulo realizzato sarà ospitato presso la manifestazione “Bosco e territorio” nel settembre 2010. La terza fase rappresenta il passaggio dall’idea alla realizzazione: il progetto prescelto sarà accompagnato da artigiani e operatori di aziende al livello esecutivo e a quello costruttivo, che potrà prevedere un evento pubblico, un cantiere evento per comunicare l’esperienza del workshop come prima azione di un modello locale per la valorizzazione della risorsa legno e per la generazione di cultura, formazione, professionalità e sviluppo del settore.

LE AZIONI CONCRETE DEL PROGETTO “BOIS-LAB”
* Programmi di sviluppo del comparto foresta-legno e Piani di approvvigionamento territoriale
* Sperimentazione di strumenti innovativi di commercializzazione dei prodotti delle foreste pubbliche e private
* Filiere certificate per prodotti in legno locale
* Coinvolgimento dei proprietari forestali privati nelle filiere legno-energia e legno costruzione
* Piazzali per la valorizzazione e commercializzazione delle biomasse forestali
* Taratura di sistemi automatici di qualificazione per segati e travi di larice e castagno alpino
* Corsi di formazione, assistenza tecnica, visite a cantieri, promozione dell’uso del legno locale in edilizia
* Concorso internazionale per progettisti
* Inserimento del legno locale nei prezziari, capitolati, regolamenti edilizi.

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