Secondo la recente ricerca della californiana Bea Systems, la classe lavoratrice sembra essere quella maggiormente capace di sensibilizzare i vertici aziendali nei confronti dei temi della sostenibilità
Un buon risultato aziendale è strettamente connesso ad una buona Corporate Responsibility, ossia alla responsabilità dell’azienda nei confronti della società e dell’ambiente. Ed i primi protagonisti di questa scelta di eco-sostenibilità risultano essere i dipendenti. E’ quanto riferisce “The Sustainable IT Survey 2008”, una ricerca commissionata dalla società Bea Systems e che mette la forza lavoro in prima fila nella corsa alla responsabilità aziendale nei confronti dell’ambiente. Dei 500 funzionari intervistati, il 23% ha dichiarato che sono gli addetti di ogni singola organizzazione ad avere la maggior capacità di influenzare i vertici aziendali verso un obiettivo, per così dire, “ecologico”. E di tutti i 12 Paesi europei del campione, i più attivi e determinati in tal senso risultano essere i lavoratori del Nord Europa, con una percentuale pari al 37%. Influenti risultano essere anche gli enti governativi, soprattutto inglese e belga (21%), i privati cittadini (16%), in primo luogo quelli tedeschi, ed infine i clienti (15%).