Per dare nuovo impulso al progetto Corona Verde, la grande “rete ecologica” che ha coinvolto finora oltre 90 comuni dell’area metropolitana di Torino e che ha già visto la realizzazione di 30 progetti di riqualificazione ambientale e valorizzazione del patrimonio storico-culturale dell’area torinese, è stata istituita una Cabina di regia il cui compito sarà quello di valutare ed approvare, entro l’estate, nuovi interventi di ampliamento e valorizzazione delle aree verdi metropolitane. L’impegno dei soggetti coinvolti nella realizzazione dei nuovi interventi, è stato formalizzato questa mattina presso con la firma di un Protocollo d’Intesa tra Regione Piemonte e Provincia di Torino. A disposizione dei sei Comuni coordinatori dei diversi ambiti territoriali, (Torino, Nichelino, Rivoli, Venaria, Settimo e Chieri) ci sono 10 milioni di euro del Fondo Europeo di Sviluppo Regionale 2007-2013. Entro il mese di marzo la Cabina di regia interistituzionale dovrà individuare i progetti ritenuti idonei a presentare domanda di finanziamento. Le domande saranno poi esaminate nuovamente nell’istruttoria di giugno per l’assegnazione vera e propria dei fondi. Si fa, dunque, sempre più concreta l’ambizione di realizzare, entro il 2013, un sistema di piste ciclabili e percorsi pedonali lungo fiumi, torrenti e aree attrezzate intorno a Torino. Un labirinto di “corridoi ecologici” che attraverserà una novantina di Comuni della prima e seconda cintura, passando per cinque parchi, creando così un immenso circuito che includa anche le dimore sabaude. “Il protocollo sottoscritto i, e in particolare l’istituzione della Cabina di regia interistituzionale – ha sottolineato l’assessore regionale all’ambiente Roberto Ravello – dà effettivo avvio alla fase operativa di Corona Verde. La Cabina di regia sarà infatti chiamata ad esaminare ed approvare i progetti di riqualificazione e gli interventi a basso impatto ambientale da finanziare.”. “Fra gli obiettivi prioritari del PTCP2, cioè l’aggiornamento del Piano territoriale di coordinamento provinciale in corso di approvazione, c’è l’obbligo per i Comuni di approntare sul loro territorio la rete ecologica comunale” – spiega l’assessore all’ambiente della Provincia di Torino, Roberto Ronco -“Si tratta di un obiettivo di riqualificazione che coincide con i contenuti del protocollo d’intesa di Corona verde, per questo la nostra non è un’adesione formale ma sostanziale. D’altronde abbiamo già avviato su questi temi sperimentazioni, come quelle legate al Contratto di fiume del Sangone e al contratto di lago di Avigliana, che sono esperienze significative per il progetto di Corona Verde”.