Il Consorzio Recupero Vetro propone un sistema sperimentale per il riciclaggio dei rifiuti di vetro
(Rinnovabili.it) – Al fine di migliorare l’efficienza della raccolta differenziata dei rifiuti in vetro il Consorzio Recupero Vetro (CoReVe) ha pensato ad una innovativa soluzione che si configurasse sotto il profilo della “trasparenza”: realizzare aste telematiche rivolte alle società di trattamento/riciclo di rifiuti site in Italia, nei paesi dell’Unione Europea ed extra UE accreditate secondo il Regolamento d’Asta di “CoReVe”:https://www.coreveaste.it/. Lo scopo quello di attribuire sul mercato il massimo valore economico ai rifiuti da imballaggio in vetro, provenienti da raccolta differenziata urbana, in vista dell’avvio a riciclo. Tale procedura renderà più veloce ed efficace l’accesso ai materiali vetrosi da parte di chi opera nell’ambito del recupero con conseguente aumento della percentuale di riciclaggio degli imballaggi vetrosi in Italia; inoltre i Comuni convenzionati potranno trarre vantaggi dall’iniziativa grazie ad una diminuzione dei tempi di ritiro della raccolta differenziata. CoReVe provvederà alla stipulazione di contratti tra le Autorità comunali e le aziende vincitrici delle aste, come previsto dall’Accordo Quadro Anci-Conai, per quanto concerne il ritiro del rottame in vetro e l’avvio al riciclo dello stesso, naturalmente vince chi offre il maggior prezzo.
“Siamo certi che la nuova modalità di aggiudicazione contribuirà ad incrementare trasparenza ed efficienza dell’intero sistema di raccolta-recupero del vetro, che ci auguriamo possa così tagliare il traguardo di obiettivi di riciclo sempre più ambiziosi” – sottolinea Enzo Cavalli, Presidente di CoReVe – “La procedura delle aste telematiche ci consentirà, infatti, di ottimizzare la filiera del riciclo, che garantisce il ritiro e l’avvio al riciclo del vetro differenziato dai cittadini nei comuni italiani”.