Rinnovabili

Copparo vince con l’energia intelligente

Un premio per il “Piano strategico dell’Associazione dei Comuni del Copparese”, che secondo le motivazioni della Commissione rappresenta un esempio di integrazione delle tematiche energetiche nella pianificazione sovracomunale e a scala locale all’insegna di un’efficace comunicazione e della partecipazione dei cittadini, in coerenza con le direttrici individuate nelle linee guida per la preparazione dei Piani di azione per l’energia sostenibile (SEAP) previsti nell’ambito del “Patto dei Sindaci”. È il riconoscimento ottenuto dal Comune di Copparo (Fe) in occasione della premiazione (Venezia, Palazzo Franchetti) della seconda edizione del concorso nazionale “Energia sostenibile nelle città”, promosso dall’Istituto Nazionale di Urbanistica in collaborazione con il Ministero dell’Ambiente e della Tutela del Territorio e del Mare allo scopo di diffondere sempre più presso pubbliche amministrazioni e cittadinanze il tema – e gli strumenti – dell’uso responsabile e intelligente delle fonti energetiche.

Il concorso è suddiviso in 3 sezioni: Sezione A-“Metodologia” (vinto da Copparo), dedicata alle linee metodologiche utilizzate nell’elaborazione di piani e progetti urbanistici e rivolta alla diffusione di elementi originali di natura tecnico-scientifica e socio-culturale inerenti alle specifiche finalità del concorso; Sezione B-“Progetti Energeticamente Sostenibili” (premiato il Comune di Bergamo e Crds architetti), indirizzata alla ricerca di nuove soluzioni progettuali “sostenibili” a livello edilizio ed urbano in grado di migliorare la gestione del capitale energetico delle città; Sezione C-“Urbanpromo Sustainable Energy” (premiata la comunità montana Vallo di Diano-Padula di Salerno), per i progetti più votati dai partecipanti ad Urbanpromo 2008.

L’iniziativa rientra nella campagna Sustainable Energy Europe (SEE)-Energia sostenibile per l’Europa, volta a supportare gli obiettivi comunitari di riduzione delle emissioni climalteranti fissati per il 2020 e coordinata a livello nazionale dal Ministero dell’Ambiente e a livello europeo dalla Commissione Europea.

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